Tratto dallo speciale:

Congedo parentale maggiorato: aggiornata la domanda INPS

di Teresa Barone

Pubblicato 26 Luglio 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 06:55

logo PMI+ logo PMI+
L’INPS aggiorna la procedura per la richiesta del congedo parentale con l’implementazione della domanda di indennità maggiorata.

Aggiornata la procedura telematica per la richiesta del congedo parentale dei lavoratori dipendenti del settore privato, con l’implementazione della richiesta di indennità maggiorata.

Con la circolare n. 2704 del 23 luglio 2024, infatti, l’INPS rende noto l’adeguamento delle modalità di presentazione delle istanze.

Vediamo in dettaglio.

Indennità maggiorata per il congedo parentale 2024

La Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 359, della legge 29 dicembre 2022, n. 197) e la Manovra 2024 (articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2023, n. 213), hanno disposto, rispettivamente, l’incremento fino all’80% della retribuzione dell’indennità per un mese di congedo parentale utilizzato entro il sesto anno di vita del figlio (o i 6 anni dall’ingresso in famiglia del minore adottato o in affidamento) e di un ulteriore mese al 60%, elevata all’80% per il solo anno 2024.

Le nuove disposizioni si applicano anche ai lavoratori dipendenti di Amministrazioni pubbliche, per i quali sono previste però differenti procedure rispetto a quelle INPS riservate ai lavoratori del settore privato.

Ebbene, il nuovo aggiornamento riguarda questa seconda categoria di dipendenti, sia per l’acquisizione delle domande di congedo parentale sia per quelle di congedo parentale a ore, che ora permettono di fare domanda anche considerando l’indennità maggiorata.

Come cambia la procedura di domanda INPS

Gli interessati devono spuntare con un “SI” la nuova voce ora prevista nella procedura di domanda, che recita quanto segue: “Dichiaro di voler richiedere l’indennizzo con aliquota maggiorata”.

Attualmente, l’aggiornamento della procedura di domanda riguarda solo il congedo parentale per i periodi avviati non più tardi di due mesi prima rispetto alla data di presentazione, tuttavia per il lavoratore non viene preclusa la possibilità di comunicare la fruizione del congedo parentale con un maggior preavviso.

L’INPS precisa che non è necessario presentare una nuova domanda per quanto riguarda i periodi pregressi, già indennizzati con gli importi maggiorati.