


L’adeguamento all’inflazione comporta un incremento della contribuzione volontaria necessaria per coprire un intero anno di contributi INPS ai fini della pensione futura dei lavoratori che vogliono coprire periodi senza copertura e incrementare così il montante individuale.
I nuovi massimali e minimali, su cui si calcolano i versamenti, sono contenuti nella Circolare INPS 58/2025.
Contributi volontari: i costi INPS 2025
Sulla base dell’adeguamento all’inflazione pari allo 0,8%, la retribuzione minima settimanale su cui calcolare i contributi volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli è pari a 241,36 euro.
L’aliquota resta pari al 33% e scende al 27,87% per chi è stato autorizzato alla prosecuzione entro il 31 dicembre 1995.
Lavoratori dipendenti
I contributi minimi per i lavoratori dipendenti autorizzati al versamento volontario salgono a 79,65 euro a settimana, il che significa 4mila 141,74 euro per l’intero anno.
Effettuando il calcolo riferito all’aliquota del 33% applicata alla retribuzione minima settimanale, infatti, si ottiene il risultato pari a 79,65 euro di contribuzione volontaria settimanale. Moltiplicandolo per 52 settimane si ottiene il minimo annuale, 4mila 141,74 euro.
La prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva dell’1% (articolo 3-ter del decreto-legge 384/1992) è pari a 55mila 448,00 euro. Il massimale raggiunge invece 120mila 607 euro.
Artigiani e commercianti
Per artigiani e commercianti, continuano ad applicarsi le aliquote rispettivamente del 24% e 24,48%, da quest’anno allineate anche per i collaboratori di età non superiore a 21 anni. La regola è sempre la stessa, per cui il calcolo si fa in base al reddito medio imponibile di una delle otto classi di reddito di appartenenza. Queste le tabelle:
Gestione separata
Gli importi minimi alla gestione separata sono pari a 4mila 638,84 euro su base annua e a 386,57 euro su base mensile per quanto riguarda i professionisti, con scontano l’aliquota del 25%, e a 6mila 123,24 euro su base annua e a 510,27 euro su base mensile per tutti gli altri iscritti, con aliquota al 33%.
Tutti i dettagli nella Circolare INPS 58/2025.