Tratto dallo speciale:

Bonus 150 euro Articolo 19 Aiuti-ter, domande di riesame al via

di Barbara Weisz

18 Aprile 2023 09:01

Bonus 150 euro Aiuti ter: aperte le procedure INPS per chiedere entro il 13 luglio il riesame delle domande respinte: istruzioni caso per caso.

Collaboratori e assegnisti di ricerca, stagionali e lavoratori dello spettacolo ai quali l’INPS ha respinto la domanda di bonus 150 euro, possono presentare istanza di riesame entro il 13 luglio prossimo, utilizzando la medesima piattaforma e procedura della prima istanza respinta.

Le istruzioni sono contenute nel messaggio INPS 1389/2023.

Si tratta di categorie professionali destinatarie della somma una tantum concessa previsto dal decreto Aiuti ter. Tecnicamente, sono le categorie comprese nei commi 11, 13 e 14 dell’articolo 19 del dl 144/2022:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile, dottorandi e assegnisti di ricerca;
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Il requisito fondamentale per il Bonus INPS da 150 euro, lo ricordiamo, è un reddito 2021 non superiore ai 20mila euro lordi.

Come si presenta la domanda di riesame bonus 150 euro

Coloro che hanno presentato domanda, e rientrano nelle categorie sopra elencate, possono consultare online l’esito della richiesta presentata, in due modi.

Accedendo al “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito dell’istituto di previdenza, oppure seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi ed Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” > “Utilizza lo strumento”; una volta autenticati, sarà necessario selezionare la prestazione d’interesse e accedere alla sezione “Ricevute e provvedimenti”.

Se l’esito è negativo, la richiesta di riesame va presentata entro il 13 luglio (90 giorni dalla pubblicazione del messaggio INPS), attraverso lo stesso servizio telematico già utilizzato per la presentazione della domanda, cliccando il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e, attraverso la funzione “Allega documentazione”, di produrre i documenti previsti per il riesame.

I documenti da allegare sono elencati nell’allegato al messaggio INPS, e variano a seconda della motivazione per la quale è stata respinta la domanda.

Ci sono alcuni requisiti previsti per tutte le categorie di aventi diritto (reddito sotto i 20mila euro) e altri che invece variano a seconda delle specifiche attività professionali. Vediamoli.

Collaboratori e assegnisti di ricerca

Il contratto doveva già essere attivo al 18 maggio 2022, a questa stessa data non si può essere anche titolari di una prestazione previdenziale. In tabella, la documentazione da presentare in base alla motivazione di reiezione.

Se la motivazione della riposta negativa è la titolarità di una prestazione previdenziale o il fatto che il richiedente abbia già ricevuto un’altra indennità una tantum da 150 euro, non bisogna presentare alcuna documentazione.

Attenzione: per i dottorandi e assegnisti di ricerca, l’INPS annuncia un nuovo messaggio con specifiche istruzioni relative alla mancanza del requisito del contratto già in essere al 18 maggio dell’anno scorso.

Stagionali

Devono avere svolto, nel 2021, almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato e/o di tipo intermittente. Il requisito delle 50 giornate è soddisfatto anche nel caso in cui venga raggiunto cumulando le giornate di lavoro effettivo come lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, riferite sia al settore agricolo che non agricolo e che, in caso di cancellazione retroattiva delle giornate di lavoro agricolo dell’anno 2021 utili al raggiungimento del requisito, l’indennità risulta indebita e deve essere restituita.

La documentazione da presentate per la richiesta di riesame:

Lavoratori dello spettacolo

Devono avere almeno 50 contributi giornalieri versati nel 2021 al Fondo lavoratori per lo spettacolo. La documentazione: