Il Reddito di Cittadinanza dura 18 mensilità rinnovabili, previa pausa di un mese, se sussistono i requisiti. Ma come calcolare i 18 mesi del Reddito di Cittadinanza? Vediamo una pratica tabella che ci aiuta a capire quanto dura il Reddito di Cittadinanza in base al mese in cui è stata inviata la domanda di RdC o l’istanza di rinnovo.
RdC: calendario delle scadenze 2022
Riportiamo di seguito la tabella con il calendario delle scadenze RdC in base alla data di presentazione della domanda di Reddito di Cittadinanza, o di rinnovo del sussidio.
Domanda RdC | Scadenza sussidio |
---|---|
Settembre 2020 | Aprile 2022 |
Ottobre 2020 | Maggio 2022 |
Novembre 2020 | Giugno 2022 |
Dicembre 2020 | Luglio 2022 |
Gennaio 2021 | Agosto 2022 |
Febbraio 2021 | Settembre 2022 |
Marzo 2021 | Ottobre 2022 |
Aprile 2021 | Novembre 2022 |
Maggio 2021 | Dicembre 2022 |
Coloro che hanno presentato domanda in un dato mese ricevono il primo accredito nel mese successivo dello stesso anno, coloro il cui Reddito di Cittadinanza è scaduto, devono aspettare almeno un mese per ottenerne il rinnovo.
Dopo la scadenza dei 18 mesi di RdC, infatti, il sussidio può essere rinnovato per ulteriori 18 mesi senza limiti al numero di rinnovi, finché sussistono i requisiti per ottenerlo. C’è però un vincolo: deve esserci almeno un mese di intervallo tra l’erogazione della diciottesima rata RdC e la prima post rinnovo.
Per non perdere ulteriori mensilità, è consigliabile inoltrare la domanda di rinnovo del Reddito di Cittadinanza quanto prima.
=> RdC: come controllare il saldo
RdC: come si rinnova
Il modulo da compilare ed inviare per il rinnovo della domanda è lo stesso di quello inviato la prima volta, dunque la procedura è analogia sia per la prima richiesta di RdC che per le successive domande di rinnovo. Una volta compilata la domanda di rinnovo dell’RdC reperibile come sempre sul sito ufficiale del Reddito di cittadinanza, l’istanza va inoltrata tramite una delle seguenti modalità:
- telematicamente sul sito Redditodicittadinanza.gov.it autenticandosi con le credenziali SPID;
- sul sito dell’INPS accedendo anche in questo caso con l’identità digitale SPID;
- recandosi oresso un ufficio postale;
- rivolgendosi a un CAF.