Home restaurant: opportunità di business o minaccia?

di Nicola Santangelo

Pubblicato 11 Novembre 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

Se non sei social sei fuori. Anche perché condividendo idee e informazioni con terzi possono nascere nuove conoscenze che si tramuteranno in opportunità di business. Ecco perché sempre più persone scommettono sul social per l’avvio di nuove forme di impresa. Una delle più interessanti novità che in Italia stanno sempre più prendendo piede è il cosiddetto social eating che ha dato vita al fenomeno home restaurant ossia veri e propri ristoranti, ma senza troppe pretese, allestiti nelle abitazioni private. E’ questa la nascita di una nuova opportunità di business che da poco sta avendo sviluppo anche in Italia. Ma è realmente un’opportunità o si nasconde una minaccia?

=> Home restaurant: come si apre

Quante volte sarà capitato di preparare una cena per amici e parenti? Molto spesso la cena è soltanto il pretesto per stare con persone con cui trascorrere una serata: si chiacchiera, si discute e si condividono idee e opinioni. E se le persone inviate non fossero né parenti e né amici? Allora la cosa potrebbe farsi ancora più interessante. Si chiamano social eating e con questo termine anglosassone si intendono vere e proprie cene organizzate a casa di privati alle quali vengono invitati, a pagamento, persone sconosciute. E’ così che anche in Italia nascono gli home restaurant ossia strutture che richiamano l’idea di un vero ristorante ma realizzate nelle abitazioni di privati. Per dirla breve: cucinare è la mia passione e, per questo, scelgo di farlo per tutte quelle persone che preferiscono cenare in un ambiente più tranquillo rispetto al tradizionale ristorante. In compenso chiedo un contributo economico.

=> Home restaurant senza regole: facciamo il punto

L’idea è veramente geniale e rappresenta una interessante opportunità di business. C’è, però, chi potrebbe interpretare questo fenomeno come una minaccia. I ristoratori, infatti, accuserebbero inevitabilmente il colpo considerando che gli home restaurant, grazie a oneri di gestione pressoché assenti, potrebbero offrire pranzi e cene ad un prezzo notevolmente più basso rispetto ai ristoranti tradizionali. E’ importante, quindi, regolamentare con specifiche normative questa nuova opportunità di business. Attualmente non c’è una legge che disciplini su tutto il territorio nazionale la nascita e lo sviluppo degli home restaurant né sono ancora chiari gli aspetti fiscali e quelli relativi alla tutela della salute pubblica. Tuttavia il Ministero dello Sviluppo Economico si è recentemente espresso sul tema degli home restaurant chiarendo che questi svolgono attività di somministrazione al pubblico di cibi e bevande e, pertanto, non può considerarsi attività libera e non soggetta ad alcuna normativa.