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Finanziamenti, per le Pmi siciliane in arrivo 47,5 milioni

di Nicola Santangelo

Pubblicato 18 Marzo 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

Contributi in conto interessi o in conto capitale nella misura del 40% per le medie imprese e del 50% per le piccole imprese. Un totale di circa 47,5 milioni di euro destinato alle Pmi in possesso di solidità  finanziaria ed affidabilità  economica che intendono realizzare programmi di investimento nei settori manifatturiero ed estrattivo.

&201; il bando con cui si attivano le risorse del PO. FESR 2007-2013. Una importante boccata d'ossigeno che arriva dalla Regione Sicilia per tutte le società  che vogliono crescere, ritengono che investire sia un elemento rilevante e fondamentale nella vita dell'impresa e scelgono un investimento esclusivamente finalizzato a perseguire obiettivi di sviluppo non generalisti.

Previste anche azioni a sostegno delle imprese esistenti che abbiano dimostrato di essere in grado di operare sul mercato, per solidità  patrimoniale e finanziaria, per capacità  imprenditoriale, per adeguatezza del livello tecnologico delle produzioni. Per loro sono previsti strumenti di aiuto finanziario ai programmi di investimenti di qualità , compresi quelli per l'innovazione tecnologica, di processo, di prodotto ed organizzativo nonché azioni finalizzate alla concentrazione di nuovi investimenti produttivi per l'insediamento di imprese di nuova costituzione o di quelle esistenti che intendano rilocalizzarsi all'interno delle aree attrezzate ed infrastrutturate.

Particolari agevolazioni sono previste per le aziende del messinese provenienti dalla zone colpite dall'alluvione e dalle aree interne e degradate della Sicilia.

La domanda dovrà  essere presentata in via telematica entro sessanta giorni dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia (la pubblicazione, come riportato in una nota dalla ASCA è prevista nei prossimi giorni) tramite il portale agevolazionimprese.regione.sicilia.it

Il portale consente alle imprese di presentare online e firmare digitalmente i documenti previsti dal bando e, agli altri attori coinvolti a diverso titolo nell’iter agevolativo, di gestire ed elaborare i dati informaticamente.