Google Docs entra in una nuova fase di importanti cambiamenti nelle funzionalità e nelle prestazioni. Grazie a una sostanziale riscrittura del codice basata anche sull’abbandono di Gears in favore del supporto a HTML 5, BigG dichiara che il suo tool di produzione e di collaborazione online ora dà una risposta più veloce ai comandi degli utenti, offre una migliore compatibilità con i programmi off-line e integra strumenti di comunicazione in tempo reale.
Inevitabile tentare di confrontare Google Docs con le suite off-line di Microsoft e di Sun/Oracle. Tuttavia, attualmente Google Docs non ha strumenti rivolti a un uso così spinto, forse ineguagliabile come nel caso delle formule di Excel. I punti di forza di questa versione ne segnano la crescita e si rivolgono maggiormente a un ambito di collaborazione online. Ecco gli aggiornamenti.
- la riprogettazione del codice si traduce nella maggiore velocità di esecuzione dei comandi e nell’importazione dei documenti più accurata;
- il menu “Crea nuovo” si arricchisce di un nuovo oggetto: il disegno. Anch’esso può essere editato da più utenti contemporaneamente;
- appare finalmente un righello per l’impostazione dei margini e degli altri elementi metrici;
- le immagini sono posizionabili con maggior libertà nel documento;
- ora fino a 50 utenti contemporaneamente possono collaborare allo stesso documento e le modifiche appaiono in real-time, a differenza della versione precedente, in cui il documento veniva aggiornato solo a intervalli periodici e in questo senso sembra che l’approccio di Google Wave abbia contaminato anche Google Docs;
- tra le altre funzionalità, si segnala il controllo ortografico durante la digitazione, l’auto completamento delle celle nei fogli di calcolo e il copia e incolla dei grafici.
Per applicare gli aggiornamenti di Google Docs ai nuovi documenti creati e importati, si procede nel modo seguente:
- cliccare sul link “Impostazioni” in alto a destra nella finestra principale di Google Docs, poi su “Impostazione documenti”;
- nella scheda “Editing”, marcare la casella “Crea nuovi documenti di testo utilizzando l’ultima versione dell’editor documenti” e confermare cliccando il pulsante “Salva”.
Google ci ha già riservato strumenti che, alla loro uscita, non erano immediatamente inquadrabili in tradizionali contesti d’uso. Tra questi, Google Wave, che introduce un paradigma realmente innovativo. E se le funzionalità native di editing di documenti offerte da Wave sono scarse, il gadget iFRAME permette di inglobare documenti Google Docs all’interno di Wave.
Ci si trova di fronte ad almeno due scenari di utilizzo di strumenti di collaborazione e comunicazione attraverso Google: l’opzione Wave con iFrame da una parte e l’ambiente Google Docs dall’altra.
Il video seguente è una panoramica delle nuove caratteristiche di Google Docs
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