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Rinnovabili: incentivi e oneri in bolletta per PMI

di Francesca Vinciarelli

19 Aprile 2012 09:31

Gli incentivi alle Rinnovabili pesano in bolletta sulle PMI risparmiando le grandi aziende: l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (GSE) valuta modifiche al quadro normativo.

Gli oneri nella bolletta elettrica legati agli incentivi alle energie rinnovabili nel 2012 saranno pari a 11,6 miliardi di euro ma quasi il 100% (ovvero 10,6) miliardi sono spesati nella cosiddetta componente tariffaria A3.

In altre parole, i clienti in bassa e media tensione, ovvero le famiglie e soprattutto le PMI, sono i più penalizzati dall’attuale quadro normativo.

In particolare, come emerge da un’audizione del presidente dell’Autorithy per l’Energia (GSE)  Guido Bortoni in Commissione Industria al Senato, «l’onere della componente A3 grava per circa il 19% sui clienti domestici, per circa il 38% sugli altri clienti in bassa tensione, per il 36% sui clienti in media tensione e per il restante 7% sui clienti in alta e altissima tensione».

Per questa ragione l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas sta valutando l’apertura di una indagine per individuare eventuali esigenze di modifiche del quadro normativo, magari in grado di spostare l’onere delle Rinnovabili anche sui clienti in alta tensione (anche grandi imprese invece che soltanto PMI).

Nel dettaglio, dichiara l’Autorità GSE, «nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, considerata la rilevante evoluzione in termini di incidenza degli oneri generali, e in particolare del finanziamento delle fonti rinnovabili e assimilate, sul totale della spesa dei clienti elettrici, intende avviare una fase di specifica ricognizione di tale fenomeno, anche finalizzata ad individuare eventuali esigenze di modifica del quadro normativo (primario e secondario) vigente».