Tratto dallo speciale:

Eco-innovazione: bando UE da 35 milioni, con priorità  alle Pmi

di Ermanno Cece

21 Aprile 2010 09:00

La Commissione europea ha lanciato un nuovo bando: un invito a presentare progetti di eco-innovazione.

Sul piatto, circa 35 milioni di euro disponibili, per finanziare una cinquantina di progetti nei settori riciclaggio materiali, prodotti sostenibili per la costruzione, prodotti alimentari e bevande, attività  economiche ecologiche.

L’invito, emanato nell’ambito del Programma CIP (Programma Competitività  e Innovazione), darà  priorità  alle piccole e medie imprese che abbiano sviluppato un prodotto, un processo o un servizio ecologico, tecnicamente collaudato, ma che ancora ha difficoltà  a collocarsi sul mercato.

Sostenendo la prima applicazione e il successivo avvio sul mercato di soluzioni sostenibili che fanno miglior uso delle risorse naturali d’Europa, la linea “eco-innovazione” rappresenta il fattore green del CIP. Tra l’altro, contribuendo in modo dinamico all’attuazione del piano d’azione per le tecnologie ambientali (ETAP).
Con uno stanziamento totale di circa 200 milioni di euro per il periodo 2008-2013, il programma finanzierà  (fino al 50% dei costi del progetto) iniziative che abbiano un potenziale di replicabilità  sul mercato e che contribuiscano alle politiche ambientali europee, specialmente in termini di efficienza delle risorse.

A valere sull’invito 2009, sono stati supportati ben 45 progetti comprendenti 614 partecipanti (quasi il 70% rappresentati da Pmi) provenienti da 32 paesi.

Tra i settori, le imprese verdi e il riciclaggio dei materiali hanno attratto il maggior numero di richieste.

Le domande 2010 possono essere inviate fino al 9 settembre. Per presentare l’invito, la Commissione organizza in tutta Europa una serie di giornate nazionali d’informazione. Le date e le località  sono consultabili all’indirizzo seguente:
http://ec.europa.eu/environment/eco-innovation/events_en.htm