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Bonus ZLS, domande fino al 23 giugno: ecco istruzioni e link

di Anna Fabi

23 Maggio 2025 10:36

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Il credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS è disponibile tramite software ZLS2025, l'istanza si invia dal 23 giugno.

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il software “ZLS2025” per inviare la comunicazione degli investimenti realizzati nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), che può essere effettuato fino al 23 giugno 2025. La misura è stata estesa al 2025 dal Dl Milleproroghe (articolo 3, comma 14-octies del Dl n. 202/2024) e prevede un credito d’imposta per gli operatori economici che, dal 1° gennaio al 15 novembre 2025, realizzano investimenti destinati all’acquisizione di beni strumentali per strutture produttive esistenti o da impiantare nelle ZLS.

Di seguito proviamo a riassumere tutti i dettagli del tax credit per le imprese, fornendo anche le istruzioni per accedere al Bonus ZLS 2025, con i link per scaricare i software di domanda e le relativa istruzioni di compilazione.

Zone Logistiche Semplificate e investimenti agevolati

Le Zone Logistiche Semplificate sono state istituite ai sensi dell’articolo 1, commi 61-65-bis, della legge n. 205/2017. Sono ammissibili agli aiuti a finalità regionale in conformità con l’articolo 107, par. 3, lett. c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. Il credito d’imposta 2025 può essere utilizzato per investimenti relativi a beni strumentali destinati a strutture produttive, sia già esistenti che in fase di realizzazione nelle ZLS. L’importo massimo di aiuto è definito dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Come inviare la comunicazione ZLS 2025

Per usufruire del credito d’imposta ZLS, gli operatori economici devono inviare la comunicazione sull’ammontare delle spese già sostenute per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2025, nonché quelle previste per gli investimenti fino al 15 novembre 2025. La procedura si esegue tramite il software “ZLS2025” (clicca per scaricarlo) e l’invio si effettua tra il 22 maggio e il 23 giugno 2025.

NB: la comunicazione trasmessa dal 19 al 23 giugno ma scartata dal servizio telematico, è comunque considerata tempestiva se ritrasmessa entro il 28 giugno (il documento contenente la ricevuta di presa in carico o lo scarto sarà disponibile entro cinque giorni nell’area riservata del soggetto che ha effettuato l’invio).

Scadenze per la comunicazione integrativa

Entro il 20 novembre e il 2 dicembre 2025, dovrà essere inviata la comunicazione integrativa per attestare la realizzazione effettiva degli investimenti indicati nella comunicazione. In questo caso, la procedura si effettua tramite il software ZLSINTEGRATIVA2025 (che sarà rilasciato successivamente). Anche questa trasmissione è ritenuta tempestiva se trasmessa dal 28 novembre al 2 dicembre ma scartata dal servizio telematico, a condizione che venga ritrasmessa entro il 7 dicembre.

In caso di scarto dell’intero file, come nel caso di “codice di autenticazione non riconosciuto”, “codice fiscale del fornitore incoerente con il codice fiscale di autenticazione del file”, o “file non elaborabile”, non sarà possibile inviare la comunicazione o la comunicazione integrativa oltre la data limite, rispettivamente 23 giugno e 2 dicembre.

Come fruire del credito d’imposta ZLS

Il credito d’imposta – che è cumulabile con altri aiuti di Stato, purché la somma totale non superi l’intensità di aiuto consentita – è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Il tutto, previa certificazione da parte di un revisore contabile iscritto nella sezione A del registro dei revisori dei conti, che attesti l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili.

L’invio delle comunicazioni deve avvenire esclusivamente tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando i software “ZLS2025” per la comunicazione e “ZLSINTEGRATIVA2025” per la comunicazione integrativa, entrambi disponibili sul sito ufficiale dell’Agenzia.

Modelli e istruzioni per le comunicazioni

La modulistica completa è stata approvata con provvedimento datato 27 marzo 2025. Tanto per la prima comunicazione quanto per quella integrativa, il modello può essere trasmesso dall’impresa richiedente oppure tramite incaricato.