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FondItalia: incentivi per la formazione dei lavoratori

di Teresa Barone

Pubblicato 8 Dicembre 2023
Aggiornato 22 Gennaio 2024 16:09

Da FondItalia arrivano 7 milioni di euro per la formazione dei lavoratori e la spendibilità delle competenze: il nuovo Avviso FEMI 2024.01.

Il fabbisogno occupazionale 2023-2027 richiede circa quattro milioni di lavoratori qualificati e formati, molti dei quali serviranno a sostituire gli occupati che usciranno dal mercato del lavoro.

La richiesta di competenze specifiche è una priorità per le imprese, che cercano personale in possesso di skills tecnologiche, ambientali, decisionali e legate alla conoscenza base delle nuove applicazioni di intelligenza artificiale.

Alla luce di questo scenario, quindi, la formazione della forza lavoro svolge un ruolo determinante, così come il contributo offerto dai Fondi interprofessionali.

Il nuovo Bando FondItalia

Grazie al nuovo Avviso FEMI 2024.01 di FondItalia, volto al finanziamento di attività di Formazione Continua a favore di Imprese aderenti al Fondo e ai Conti di Rete, le aziende potranno contare su una dotazione economica iniziale di 7 milioni di euro al fine di favorire la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori a supporto dello sviluppo e dell’innovazione.

L’Avviso prevede una procedura a sportello, articolato su tre assi formativi: Progetti formativi aziendali, Progetti formativi interaziendali e Progetti formativi individuali finanziabili mediante voucher.

All’interno del nuovo Avviso FEMI 2024.01, inoltre, il Fondo Paritetico Interprofessionale ha stabilito alcune tematiche prioritarie:

  • aggiornamento e mantenimento delle competenze;
  • adozione di nuovi modelli di gestione aziendale (risorse umane, qualità, tecniche di produzione) ed amministrazione;
  • sviluppo delle abilità personali;
  • introduzione di elementi di innovazione tecnologica e digitale;
  • incremento della conoscenza del contesto lavorativo e delle competenze linguistiche;
  • supporto all’internazionalizzazione e green economy.

Una importante novità è rappresentata dalla premialità prevista dal Fondo per tutte le imprese beneficiarie che vorranno avvalersi dell’applicazione C+, strumento che utilizza l’architettura e i descrittori dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni l’attestazione e la validazione delle competenze in possesso del lavoratore, prima e dopo la partecipazione al corso di formazione.