Redditometro 2012: al via sperimentazione

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 16 Novembre 2011
Aggiornato 21 Gennaio 2013 09:07

Pronto il software del nuovo Redditometro 2012 per le associazioni di categoria: al via la sperimentazione sulla conformità dei redditi.

Redditometro 2012 ai nastri di partenza: predisposto il software SOSE che l’Agenzia delle Entrate rende disponibile alle associazioni di categoria, ai rappresentanti dei professionisti e alle organizzazioni sindacali, si parte da subito con la sperimentazione del nuovo sistema di analisi sulla conformità dei redditi, dal nuovo anno una realtà per tutti.

Il rilascio del software di compilazione “ReddiTest” per i calcoli relativi ai nuovi parametri del Redditometro 2012 è tramite sito dell’Agenzia delle Entrate.

A questo punto, quindi sarà possibile sperimentare tutte le funzionalità del nuovo Redditometro, verificando di conseguenza se le elaborazioni matematico-statistiche siano veramente in grado di fotografare la reale capacità contributiva a fronte delle manifestazioni di spesa dei contribuenti.

Si tratta di un passaggio determinante per questa misura, poichè sulla base dei calcoli del redditometro verrà valutata la compliance dei contribuenti rispetto al Fisco, attraverso un auto-adeguamento dei redditi dichiarati rispetto al reale tenore di vita.

L’applicazione non effettua calcoli o stime ma consente la trasmissione dei dati al SOSE che, in base ai dati inviati, effettuerà la stima del reddito complessivo del nucleo familiare preso in esame.

Come funziona la sperimentazione? Le associazioni invieranno a imprese e professionisti iscritti una sorta di questionario al fine di verificare l’effettiva congruenza fra quanto dichiarato dai contribuenti e quanto “presupposto” dal Fisco in merito ai loro redditi. Il software ReddiTest consentirà la trasmissione dei dati per l’analisi degli eventuali scostamenti.

La fase di sperimentazione dovrebbe chiudersi nel mese di febbraio 2012, per passare poi all’utilizzo a regime e al nuovo sistema di calcolo sui redditi di 22 milioni di famiglie.