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Professionisti sempre più Mobile Workers

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 6 Marzo 2014
Aggiornato 13 Marzo 2014 10:59

Il Mobile Working conquista anche i professionisti, che si affidano a strumenti e App: i dati dell'Osservatorio del Politecnico di Milano e le preferenze di avvocati, commercialisti e consulenti.

Il Mobile Working sta conquistando anche il mondo dei professionisti che, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio ICT&Professionisti School of Management del Politecnico di Milano – presentati in occasione del convegno “Se parliamo di professionisti, in realtà parliamo di imprese!” – fanno sempre più ricorso a App e strumenti Mobile per le attività di lavoro. Anche per loro, dunque, disporre di terminali e servizi professionali per il lavoro da remoto è fondamentale:

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Terminali mobili

Il 42% lavora per metà fuori studio, soprattutto gli avvocati (46%), i commercialisti (38%) e i consulenti del lavoro (33%). I professionisti in movimento che utilizzano di più smartphone, tablet o pc portatili sono:

  • avvocati e associati in studi per il 12%;
  • commercialisti per l’8%;
  • consulenti del lavoro per il 3%.

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Mobile App

Le applicazioni mobili professionali vengono utilizzate dal 26% dei professionisti, mentre il 45% si dimostra del tutto disinteressato anche perché nel 30% dei casi dichiara di lavorare poco in mobilità. Ad utilizzare maggiormente le App sono le professioni orientate al Mobile Working: gli avvocati (29%), i consulenti del lavoro (23%) e i commercialisti (21%).

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Attività svolte da Mobile

  • leggere le email (19%), soprattutto da smartphone (26%);
  • navigare in Internet (17%), utilizzando in particolar modo i tablet (19%);
  • lavorare sui documenti (10%), soprattutto da pc portatili (26%);
  • consultare i dati dello studio (9%).