Tracciabilità delle vendite online: i dati al Fisco

Risposta di Barbara Weisz

30 Agosto 2023 03:45

Michelangelo chiede:

Cosa significa “incassi inferiori a 2mila euro per meno di 30 operazioni complessive” ai fini della tracciabilità delle vendite online? Se faccio 31 operazione da 5 euro scatta l’ obbligo di comunicare i redditi prodotti tramite piattaforme?

Il Regolamento Europeo sulla tracciabilità fiscale delle operazioni di vendita online nei Paesi UE, anche da parte di privati,  prevede che l’esenzione spetti soltanto nel caso in cui la piattaforma abbia «facilitato meno di 30 attività pertinenti mediante la vendita di beni e per il quale l’importo totale del corrispettivo versato o accreditato non era superiore a 2mila euro durante il periodo oggetto di comunicazione», che è pari a un anno.

Il riferimento normativo è la direttiva Ue 2021/514 del 22 marzo 2021, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale, recepita dal decreto legislativo 18/2023, approvato dal Consiglio dei ministri il 23 febbraio 2023.

Riguarda tutti i proventi che derivano da operazioni di vendita di beni e di servizi  tramite piattaforme online e contiene una serie di regole e obblighi comunicativi per i gestori delle piattaforme, che devono richiedere determinati dati ai venditori e metterli poi a disposizione delle autorità fiscali di tutti i paesi Ue.

Quindi, per rispondere alla sua domanda, se lei ha effettuato più di 30 operazioni non scatta l’esenzione, perché il rispetto del tetto dei 2mila euro non è sufficiente da solo ha ottenere l’esonero della comunicazione ai fini fiscali delle sue attività di vendita.

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Risposta di Barbara Weisz