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Social Media Marketing: nuove strategie di Digital PR

di Alessia Valentini

Pubblicato 29 Maggio 2013
Aggiornato 18 Luglio 2014 19:14

Le PR sono essenziali nella comunicazione d’impresa e la trasposizione verso quelle online è oggi naturale, ma le aziende sono indietro: PMI.it ha fatto il punto con l’esperto Alessio Beltrami*.

Nel più vasto quadro della comunicazione aziendale, l’attività di Digital PR è preposta a creare le condizioni per cui gli utenti sul Web condividano, commentino e parlino in modo spontaneo di un brand aziendale o dei suoi prodotti e servizi, favorendo il passaparola.

In questo modo si vincono le inconsce resistenze nei confronti dei messaggi pubblicitari, conferendo ancora più affidabilità al marchio aziendale,  grazie alla naturale fiducia che scatenano le discussioni 2.0 nate sui social media.

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Il contributo principale del Social Media Manager riguarda la definizione di un calendario editorialecosa dire, come, quando e perché – e di una pianificazione dei contenuti sui social media. Parallelamente, trasferisce il know how in azienda, perché formando una o più risorse interne che possano raccoglierne il testimone.

Ancora molte PMI sottovalutano questa professione, anche perché spesso neppure la conoscono. Tutto ciò che è Web finisce in un unico calderone: il sito o blog aziendale, l’attività di email marketing, i social media.

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Fare confusione non permette una visione chiara dei diversi messaggi da comunicare e dei diversi canali per farlo. E soprattutto con consente di misurarne i risultati.

Per fortuna stiamo assistendo ad una inversione di tendenza. Sempre più aziende hanno cominciato a reclutare Social Media Specialist – selezionandoli da corsi post-universitari e master specializzati – e gestendone la collaborazione come una consulenza a tutti gli effetti.

Quali aziende possono beneficiare di un professionista come il Digital PR?

L’intervento di un PR digitale risulta ideale nelle PMI, ossia nelle organizzazioni con una struttura snella, dove è più facile contare su rapidità di esecuzione e linee guida chiare da parte dell’azienda.

Non solo start-up, media company o retailer però: una recente ricerca su 207 aziende ha evidenziato come l’uso di soluzioni di comunicazione 2.0 come il blog aziendale sia efficace nei più svariati ambiti, a testimonianza che l’attenzione per i social media è in crescita e che il passaparola è riconosciuto come strategico.

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L’importante è conoscere i rischi che comporta la comunicazione su un canale potente come il Web: rivolgersi a un digital PR saprà gestirlo, scongiurando al contempo l’effetto flop.

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*Alessio Beltrami è social PR e consulente marketing e comunicazione d’impresa.