
Mia moglie è a mio carico, titolare soltanto del 50% dei redditi di fabbricati (abitazione principale, pertinenza e seconda casa) per un importo complessivo di 498 euro. In base all’articolo 11, comma 2-bis e all’articolo 25 del Tuir (solo redditi fondiari sotto i 500 euro), è prevista l’esenzione IMU per mia moglie sulla seconda casa?
L’IMU sulla seconda casa è sempre dovuta, non sono previsti casi di esclusione. Il riferimento legislativo è la legge di Stabilità del 2020. Per la precisione, il comma 740 della legge 160/2019 stabilisce il presupposto impositivo dell’IMU è il possesso di immobili.
E che l’unica eccezione è rappresentata dalla prima casa non di lusso. Il possesso dell’abitazione principale o assimilata, precisa la legge, «non costituisce presupposto dell’imposta, salvo che si tratti di un’unita’ abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9».
Le norme a cui lei fa riferimento non consentono di ipotizzare ulteriori esenzioni. Il comma 2-bis dell’articolo 11 del testo unico imposte sui redditi si riferisce all’IRPEF, non all’IMU. E prevede l’esenzione per chi ha solo redditi fondiari di importo complessivo non superiore a 500 euro. Ma, lo ripeto, stabilisce che in questo caso non è dovuta l’IRPEF, non l’IMU. Il successivo articolo 25 del Tuir definisce i redditi fondiari del caso.
=> IMU ed esenzione IRPEF in Dichiarazione Redditi
In altri termini, sua moglie in qualità di titolare del 50% di una seconda casa, dovrà pagare la relativa imposta sugli immobili, applicando l’aliquota prevista dal Comune in cui si trova l’immobile.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz