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Guida alle detrazioni fiscali per la Dichiarazione dei Redditi 2013

di Noemi Ricci

Pubblicato 2 Aprile 2013
Aggiornato 21 Maggio 2015 09:00

Le detrazioni e le deduzioni IRPEF da riportare nei modelli UNICO 2013 e 730 in vista dell'appuntamento con le dichiarazioni dei redditi 2013.

Si avvicina l’appuntamento annuale con la dichiarazione dei redditi 2013, da comunicare tramite modello 730 o UNICO.

=>Scarica Modello 730/2013 e istruzioni

=>Leggi le novità di UNICO 2013

In questa occasione, è possibile anche dichiarare alcune spese da portare in detrazione o deduzione IRPEF. Ogni spesa per la quale si richiede la deduzione o la detrazione IRPEF deve essere documentata da relativa fattura, scontrino o ricevuta fiscale.

Immobili

Possono essere detratti nella misura del 19% gli interessi passivi su mutui sull’abitazione principale fino ad un massimo di 4.000 euro. Detraibili anche gli interessi delle abitazioni diverse da quelle principali, purché il mutuo sia stato acceso prima del 1997, fino ad un massimo di 2.065,83 euro. Stesso discorso anche per gli interessi passivi e gli oneri accessori relativi ai mutui e ai prestiti agrari.

=> Leggi come portare in deduzione i costi se hai un ufficio in casa

Si possono portare in detrazione, relativamente agli immobili, sempre nella misura del 19% anche gli eventuali costi sostenuti per le eventuali spese di provvigioni o intermediazione immobiliare. I compensi dei mediatori immobiliari possono essere dedotti pro quota nel limite dei 1.000 euro.

Gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica possono essere detratti secondo le percentuali previste dalla normativa vigente.

=> Approfondisci le detrazioni per ristrutturazioni e  riqualificazione

Spese di istruzione

Nel modello UNICO e nel 730 2013 possono essere riportate le spese sostenute per sé o per familiari a carico relativamente a corsi di istruzione secondaria ed universitaria, perfezionamento e/o specializzazione universitaria, master anche all’estero, rette per asili nido, pubblici e privati (fino ad un massimo di 632 euro per ogni figlio). Detrazioni sono previste anche per i riscatti di laurea.

Sanità

Le spese sanitarie, anche veterinarie (compreso l’acquisto di cani per l’accompagnamento dei non vedenti), possono essere portate in detrazione nella misura del 19% qualora superino il tetto dei 129,11 euro. Si possono inoltre dedurre dal reddito imponibile IRAP le spese sostenute per i familiari a carico. Le spese mediche sostenute per i portatori di handicap sono deducibili dal reddito imponibile ai fini IRPEF per un massimo di 6.197,48 euro.

Famiglia

Nell’ambito delle spese sostenute per la famiglia, possono essere portati in detrazione gli assegni versati al coniuge, qualora disposto dal giudice ed esclusi quelli per il mantenimento dei figli.

=>Detrazioni IRPEF per figli a carico: calcolo e aumenti 2013

Le spese sostenute per le adozioni internazionali possono essere dedotte dal reddito imponibile, così come quelle per badanti e colf.

In caso di spese per l’attività sportiva e dilettantistica ciascun genitore potrà detrarre, nella misura del 19%, il 50% dei costi sostenuti per l’iscrizione annuale di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, con un tetto massimo fissato a 210 euro.

Per gli studenti fuori sede (ovvero oltre i 100Km dalla residenza originaria) è possibile detrarre il 19% dei canoni di locazione fino ad un massimo di 2.633 euro per studente.

Altre spese

Detrazioni anche per spese funebri, quelle per le assicurazioni (anche per i familiari a carico), il contributo al SSN agli autotrasportatori contenuto all’interno di tutte le assicurazioni per i veicoli (con alcune limitazioni: leggi qui) e, sotto determinate condizioni, anche i costi per palestre, ginnastica posturale, yoga e così via.

=> Scopri tutte le detrazioni fiscali

Deduzioni IRPEF sono poi previste per i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e facoltativi deducibili dal reddito imponibile ai fini IRPEF, per gli oneri per i beni soggetti a regime vincolistico e per le erogazioni liberali verso alcuni enti/ONLUS, istituti scolastici e partiti politici.