Rimborsi 730 superiori alle ritenute IRPEF: come funziona?

Risposta di Barbara Weisz

11 Aprile 2023 08:50

Luigi chiede:

In dichiarazione dei redditi, nel mio 730 il rimborso fiscale potrebbe superare le ritenute IRPEF applicate nell’anno: come verrà corrisposto il conguaglio? Si perde la differenza rispetto alla capienza annuale?

Se i rimborsi da 730 risultano di importo superiore al totale delle imposte già versate con ritenuta, allora in fase di conguaglio sarà rimborsato solo fino a quanto pagato: se la capienza fiscale viene raggiunta tramite le detrazioni IRPEF, infatti, il rischio effettivo è quello di perdere l’eccedenza.

Per alcune voci di spesa detraibili, comprese quelle sanitarie, la soluzione è l’esercizio (irrevocabile) dell’opzione di rateizzazione, sulla falsariga di quanto avviene per i bonus edilizi.

Rimborsi da 730: come, dove e quando

Per quanto concerne la modalità con cui avviene il rimborso:

  • se lei è un lavoratore dipendente, il conguaglio IRPEF viene effettuato direttamente dal sostituto d’imposta ossia dal suo datore di lavoro in busta paga:
  • se  lei presenta la dichiarazione senza sostituto d’imposta, il rimborso le viene versato direttamente dal Fisco, sul conto corrente che lei ha indicato in dichiarazione, oppure tramite gli uffici postali (in questo caso, arriva una specifica comunicazione).

=> Rimborsi 730: verifica conguagli INPS

Per quanto riguarda le tempistiche di pagamento dei rimborsi, le scadenze sono diverse a seconda delle due diverse situazioni sopra descritte.

  • Per dipendenti e pensionati con sostituto d’imposta (impresa o ente previdenziale), i primi conguagli arrivano a partire da luglio, per chi presenta la dichiarazione entro fine maggio; per chi presenta il 730 in data successiva, il conguaglio in busta paga arriva il mese successivo a quello in cui il sostituto riceve il prospetto della dichiarazione.
  • Nel caso del conguaglio diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate, i tempi sono più lunghi: i primi rimborsi dovrebbero arrivare a dicembre. Il Fisco ha comunque sei mesi di tempo dalla presentazione della dichiarazione per effettuare il rimborso, tempi che possono eventualmente allungarsi nel caso in cui siano necessari controlli.

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Risposta di Barbara Weisz