Fallimenti imprese: ogni giorno 40 chiusure

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 19 Aprile 2013
Aggiornato 22 Aprile 2013 09:10

Fallimenti imprese in crescita: +65% in 4 anni ed il 2013 è il peggiore di tutti: Nord, Edilizia e Commercio registrano le difficoltà più accentuate.

Continua a crescere il numero di imprese costrette a chiudere i battenti: +65% in 4 anni per quasi 50mila (48.939) fallimenti dall’inizio della crisi, di cui 3.637 solo nei primi 3 mesi del 2013. Ogni giorno si registra la chiusura di 40 imprese in media, con picchi in Lombardia, Lazio e Veneto.

Nel 2013, dunque, non cambia il passo rispetto al 2012 e l’analisi di CRIBIS D&B conferma il trend negativo, anzi: il primo trimestre 2013 è il il peggiore dal 2009, anno di inizio crisi.

In questi tre mesi il numero di imprese fallite è stato superiore a quello del 2012 del 13%.

Analoghi i dati della trimestrale di InfoCamere su natalità e mortalità imprese: il primo trimestre 2013 è il peggiore dal 2014, con un saldo di -31.351 unità, con oltre due terzi (il 67,6%) attribuibile alle imprese artigiane, le vittime illustri di questa interminabile crisi.

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In termini di fallimenti, a risentirne di più è stata la Lombardia, storicamente una delle regioni a più alta densità di imprese, dove si è concentrato il 23,32% dei fallimenti registrati dal 1° gennaio 2013 al 31 marzo dello stesso anno per un totale di 848 imprese lombarde che hanno portato i libri in Tribunale in questa prima parte dell’anno in corso e 10.819 dal 2009.

Male anche il Lazio: 385 fallimenti, pari al 10,59% sul totale nazionale; 4848 dal 2009. A seguire il Veneto con 312 casi chiusure quest’anno (8,58%) e 4.609 fallimenti dal 2009, quindi Emilia Romagna (308), Campania (291), Toscana (281), Piemonte (226), Sicilia (213), Puglia (169), Marche (136), Calabria (94), Sardegna (69), Friuli Venezia Giulia (65), Liguria (57), Abruzzo (54), Umbria (53), Trentino Alto Adige (38). Chiudono la classifica Basilicata (19), Molise (16), Valle D’Aosta (3).

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A livello settoriale è l’Edilizia a soffrire più di ogni altra: 447 casi nel 2013 nel micro-settore della “Costruzione di Edifici” e 291 nel microsettore degli “Installatori”, più 203 nel settore della locazione immobiliare.

Non va meglio per le imprese del Commercio all’Ingrosso: 497 fallimenti nel primo trimestre 2013 (6.548 dal 2009), di cui 276 nel “Commercio all’Ingrosso di Beni Durevoli” e 221 nel “Commercio all’Ingrosso di Beni non Durevoli”.

Terzo posto, a livello settoriale, per i Servizi Commerciali con 221 casi da inizio 2013 e 2778 dal 2009.