Tratto dallo speciale:

Lavoro: al via nuovi incentivi statali per occupazione

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 9 Ottobre 2012
Aggiornato 17 Maggio 2013 08:53

Firmato dal ministro Fornero il Decreto Interministeriale che crea un Fondo da 230 milioni di euro per l'occupazione giovanile e femminile per contratti a tempo indeterminato o determinato: dettagli e condizioni.

Assunzioni agevolate: è in arrivo una nuova tornata di incentivi pubblici per i datori di lavoro che siglano contratti a tempo indeterminato o determinato assumendo nelle proprie aziende personale costituito da giovani e donne.

Le risorse saranno subito disponibili.

A destinare 230 milioni di euro al sostegno dell’occupazione giovanile e femminile è un nuovo decreto interministeriale firmato e presentato in questi giorni dal ministro del Welfare Elsa Fornero, volto a sanare in parte la piaga della disoccupazione tra i giovani e le fasce più deboli nel Paese.

Assunzioni agevolate

Tempo indeterminato. Il datore di lavoro riceverà 12.000 euro per ogni lavoratore stabilizzato trasformando in tempo indeterminato (anche a tempo parziale) contratti di lavoro a tempo determinato, ma anche a progetto, forme di collaborazioni coordinate e continuative o di associazioni in partecipazione con apporto di lavoro.
Leggi le novità sui contratti di lavoro tempo indeterminato

Tempo determinato. Incentivi sono previsti anche per assunzioni a tempo determinato, sempre di giovani e donne, con contributi di:

  • 3 mila euro qualora la durata del rapporto di lavoro sia di almeno 12 mesi;
  • 4 mila euro per non meno di 18 mesi;
  • 6 mila euro per durate superiori ai 24 mesi.

Vai alle nuove regole sui contratti di lavoro tempo determinato

Requisiti

Il Fondo, gestito dall’INPS, sarà subito attivo e riguarderà i rapporti di lavoro stabilizzati o attivati entro il 31 marzo 2013 con giovani fino a 29 anni e donne di qualunque età.

Gli incentivi verranno distribuiti in ordine cronologico, in base alla data di presentazione delle domande, fino ad esaurimento.

I limiti imposti a ciascun datore di lavoro per l’assunzione di lavoratori con accesso a tale incentivo sono quelli disposti dalla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato.
Consulta la normativa sugli aiuti di Stato alle imprese

A breve verranno definite le modalità telematiche per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi.