Riscatto specializzazione, regole e costi a confronto

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 16 Gennaio 2024
Aggiornato 17 Gennaio 2024 10:44

Domenico chiede:

Sono dirigente medico ospedaliero. È vero che posso riscattare gli anni di specializzazione in maniera gratuita? Come e con quali cumularli, avendo legami con ENPAM e INPS?

Il cumulo gratuito e il riscatto sono due istituti diversi.

Il riscatto di laurea e/o specializzazione è a pagamento (in via ordinaria o agevolata) e, una volta riscattati i periodi (anche solo alcuni anni o periodi), automaticamente i relativi contributi sono conteggiati ai fini della pensione (dia della decorrenza sia dell’importo).

Per chiedere il riscatto bisogna aver conseguito il titolo di studio (nel suo caso, la specializzazione) e non essere coperti da contribuzione obbligatoria per il periodo in oggetto, oltre ad aver versato contributi nell’ordinamento pensionistico presso cui si chiede il riscatto.

Per accedere alla formulazione agevolata (a costo ridotto), è necessario che i periodi da riscattare ricadano nel sistema contributivo oppure, se i corsi si collano in una data antecedente al 1° gennaio 1996, si può accedere al riscatto agevolato di laurea e/o specializzazione a patto di optare per il ricalcolo contributivo della pensione.

Il cumulo gratuito dei contributi (comma 195 legge 232/2016), invece, consente (anche ai professionisti) di cumulare i contributi versati in diversi istituti previdenziali, come ad esempio quelli presso l’INPS e presso una cassa privata. I contributi versati in ogni singola gestione vengono valorizzati pro quota in base alle proprie regole e non sono previsti costi da sostenere. Ma per gli anni di specializzazione non è applicabile.

Ci sono infine altre opzioni esistenti, come la totalizzazione, che però riguarda periodi lavorativi (anche coincidenti) e che ha sempre il vantaggio di non prevedere alcuna spesa, però i contributi restano nelle rispettive gestioni, che poi calcoleranno la propria quota di pensione con proprie regole.

Neppure in questo caso è possibile ricorrervi per valorizzare gli anni di specializzazione, che in ultima analisi possono solo essere riscattati a pagamento.

NB: per i medici iscritti all’ENPAM subito dopo la laurea, in genere gli anni di specializzazione vengono in automatico coperti dalla “quota A” della pensione, facendo cumulo senza bisogno di riscatto.

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