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Riscatto laurea agevolato: guida al calcolo e alla domanda

di Noemi Ricci

Riscatto laurea agevolato: come funziona, quanto costa, come fare domanda e come calcolare la convenienza rispetto al riscatto ordinario.

La simulazione del riscatto di laurea integrata il criterio della riserva matematica, per i periodi ricadenti nel sistema retributivo e l’opzione di passaggio al sistema contributivo, offre una efficace simulazione di calcolo sulla base delle informazioni inserite dall’utente, sia nel caso del servizio INPS sia nel caso del calcolatore online di PMI.it, che in più offre il costo a confronto tra riscatto ordinario e riscatto agevolato:

=> Calcola costo riscatto di laurea

Per ottenere il costo effettivo da pagare all’INPS, basato sui dati presenti negli archivi dell’Istituto, si dovrà poi inoltrare la domanda di riscatto vera e propria. Vediamo come funziona, quanto costa e quali differenze ci sono tra le due opzioni ai fini della pensione.

Riscatto di laurea agevolato: cos’è?

Cosa si intende per riscatto di laurea agevolato? Il riferimento è all’opzione per il calcolo dell’onere che prende come riferimento una retribuzione convenzionale ridotta e uguale per tutti (la stessa che utilizzando anche gli inoccupati), così da costare meno. Il riscatto di laurea agevolato, in pratica, consente di trasformare gli anni di studio universitari in anni contributivi, validi per raggiungere prima la data della propria pensione.

Introdotto dal DL n. 4/2019 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, il riscatto agevolato consente di far valere, ai fini previdenziali, i periodi non coperti da contribuzione (gli anni di università) con un calcolo dell’onere più conveniente rispetto al riscatto ordinario. Diversamente dalla pace contributiva ormai scaduta, è uno strumento permanente e pertanto può essere utilizzato anche nel 2023 e negli anni successivi.

A differenza del riscatto ordinario, però, quello agevolato può riguardare solo periodi che si collochino nel sistema contributivo della futura pensione, ma è possibile usufruirne anche per corsi precedenti al 1996 a patto di optare per la pensione con tale sistema di calcolo.

Requisiti per il riscatto laurea: quali sono?

Tra i requisiti richiesti per riscattare la laurea, sia con calcolo agevolato che ordinario, c’è il conseguimento del titolo di studio. Non possono pertanto essere oggetto di riscatto gli anni di studio universitario nel caso in cui non si sia conseguita la laurea.

Il riscatto di laurea agevolato riguarda periodi che ricadono nel sistema contributivo (successi al 1995) oppure anche precedenti purcHè si eserciti l’opzione per la pensione contributiva.

Quali titoli di studio che si possono riscattare?

Si possono riscattare i periodi corrispondenti alla durata del corso legale di studio universitario (non si possono riscattare gli anni fuori corso), che hanno portato al conseguimento di uno o più titoli rilasciati dalle Università o da Istituti di livello universitario:

  • diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre);
  • diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei);
  • diplomi di specializzazione, che si conseguono successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni;
  • dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge;
  • laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale;
  • diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).

Si deve riscattare l’intero corso di laurea?

No, è possibile riscattare anche solo una parte del corso di studi. Ad esempio, le settimane, i mesi o gli anni che mancano per raggiungere il requisito minimo dei contributi necessari per andare in pensione.

Si possono riscattare periodi di studio all’estero?

Sì, se il titolo universitario è stato conseguito in una università italiana con valore legale in Italia. Sono inoltre riscattabili i titoli conseguiti in uno Stato Estero aderente alla convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997, previo riconoscimento degli stessi “ai fini previdenziali” da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Chi può riscattare la laurea?

Il riscatto di laurea è accessibile sia a chi è attualmente occupato, che a chi risulta inoccupato o non abbia ancora iniziato l’attività lavorativa o non sia iscritto a nessuna forma obbligatoria di previdenza.

Quanto costa riscattare la laurea?

Il costo del riscatto della laurea dipende dalla collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto e dall’opzione (riscatto ordinario oppure agevolato). L’onere da pagare per il riscatto della laurea si determina infatti tenendo conto delle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo.

Riscatto laurea ordinario: quanto costa e come si calcola?

Per il riscatto di laurea nel sistema contributivo, quindi dei periodi a partire dal 1° gennaio 1996, l’onere si determina applicando alla retribuzione (assoggettata a contribuzione) nei 12 mesi meno remoti l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda.

Per riscattare periodi che si collochino nel sistema retributivo, l’importo della somma da versare varia in base a diversi fattori: età, periodo da riscattare, sesso, anzianità contributiva totale e retribuzioni degli ultimi anni.

Riscatto laurea agevolato: quanto costa e come si calcola?

Il calcolo del costo del riscatto di laurea agevolato è determinato, per ogni anno riscattare, prendendo come riferimento il minimale degli artigiani e commercianti vigente (16.243 euro per il 2022), utilizzando l’aliquota per il computo delle prestazioni pensionistiche nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD), entrambi vigenti nell’anno di presentazione della domanda. Ricorrendo a tali aliquote, il costo di un anno da riscattare si aggira sui 5.360 euro.

Esempi di costo di laurea?

Con il riscatto di laurea ordinario, volendo riscattare quattro anni di corso di studi universitario nel periodo successivo al 1996, ipotizzando che la domanda di riscatto sia stata presentata a gennaio e una RAL degli ultimi 12 mesi pari a 30mila euro, l’onere dovuto sarà pari a:

  • 30.000 × 33% = 9.900 euro per anno da riscattare;
  • 9.900 × 4 = 39.600 euro complessivamente per quattro anni di corso di studi.

Con il riscatto di laurea agevolato, il costo per riscattare un anno di corso è pari a 5.264,49 euro. Quindi nell’esempio precedente si pagherebbero 21.440 euro (= 5360 × 4) con un risparmio di 18.542,04 euro, quasi il 47% in meno.

Simulazione onere di riscatto?

È possibile calcolare il costo del riscatto? Si può simulare l’onere dovuto per il riscatto della laurea utilizzando i calcolatori online come quello di PMI.it oppure il simulatore INPS online.

Domanda di riscatto laurea: come si fa?

La domanda di riscatto di laurea si presenta esclusivamente per via telematica:

  • dal sito INPS al percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti -ricongiunzioni”, accedendo con identità SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di Identità Elettronica (CIE);
  • ricorrendo a patronati e intermediari dell’Istituto;
  • chiamando il Contact Center multicanale da telefono fisso al numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico.

Come si paga l’onere di riscatto laurea?

 Il contributo per l’onere di riscatto si versa all’INPS, a meno di specifiche disposizioni di settore, utilizzando il servizio PagoPA. L’onere di riscatto si può versare in un’unica soluzione o a rate, fino a un massimo di 10 anni (120 rate).

Pensione con riscatto laurea: come funziona?

Il riscatto della laurea consente anche di incrementare l’importo della pensione stessa. Il vantaggio principale di riscattare gli anni di laurea è che permette di incrementare il proprio montante contributivo e accorciare i tempi per la maturazione del diritto a pensione.

=> Calcolo pensione online

Infine, l’onere di riscatto è anche detraibile al 19% dal reddito imponibile IRPEF e l’agevolazione fiscale può essere fruita anche per le persone a carico (ad esempio per gli inoccupati). Per approfondimenti sul simulatore INPS del riscatto di laurea, si consulti il dettaglio delle nuove funzionalità, indicate nel Messaggio 4681 del 30 dicembre 2022.