Le licenze di Microsoft Office e Windows finora non permettevano il noleggio, leasing e outsourcing dei relativi software a terze parti. Ora, l’iniziativa Microsoft Rental Rights Licensing – dal primo gennaio 2010 – rende legale tale attività, pagando semplicemente un piccola tassa.
Le modifiche alle licenze di Office e Windows andranno a tutto beneficio di quelle aziende che preferiscono affittare le proprie macchine anziché acquistarle, o gli Internet Caffè e le compagnie che realizzano chioschi per hotel o aeroporti.
Inoltre, le licenze Rental Rights offrono vantaggi per chi svolge l’attività di noleggio, offrendo la possibilità di effettuare ogni operazione senza complicazioni e con la convenienza di ulteriori guadagni nel caso si vendano nuove licenze.
La Microsoft Rental Rights Licensing utilizza gli stessi procedimenti messi in atto per l’acquisto di qualsiasi altra licenza, con la possibilità di determinare il prezzo di vendita al cliente e avviare qualsiasi tipologia di promozione.
Nel dettaglio, l’azienda che effettua il noleggio, il leasing o l’outsourcing di Pc a terze parti deve inizialmente accertarsi che tutte le macchine posseggano una versione genuina di Windows o Office e acquistare una licenza Windows/Office Rental Rights per ogni Pc interessato all’operazione.
Microsoft offre in promozione fino a giugno 2010 Office Professional in versione “noleggio” a 58 dollari (anziché 83 dollari), Office Standard a 45 dollari per copia (anziché 64 dollari) e Windows a 23 dollari (anziché 32).