Serie N: la risposta di IBM allo storage aziendale

di Alessandro Vinciarelli

9 Gennaio 2007 09:00

Presentazione del nuovo dispositivo IBM System Storage N5600, la soluzione di IBM per la gestione dei dati delle PMI

La corretta gestione dei propri dati permette, in un numero consistente di casi, la crescita di un’impresa. È ormai appurato che le aziende che abbiano posto un particolare occhio di riguardo al corretto immagazzinamento e gestione dei dati abbiano poi raccolto i frutti di questa accortezza. Un sistema centralizzato di memorizzazione delle informazioni permette ai dipendenti di incrementare la propria produttività, incontrando al meglio gli obiettivi di un’azienda. In particolare, ancora maggiori benefici hanno ottenuto coloro i quali hanno previsto in anticipo un sistema di storage dei dati che fosse in grado di crescere parallelamente allo sviluppo dell’azienda.

Non è un segreto che IBM sia uno dei vendor maggiormente accreditati e con una esperienza consistente nel settore dello storage aziendale e non solo. In questo breve articolo di approfondimento si vuole mostrare quali sono le caratteristiche dei prodotti offerti da IBM e in particolare di quelli IBM System Storage serie N.

La serie N offerta dall’IBM utilizza drive di dischi Serial ATA e una particolare caratteristica di accesso ai dati, chiamata NearStore, che ha lo scopo di migliorare l’accesso ai dischi per avvicinarlo alle prestazioni dei dischi di storage interni. In particolare attraverso questo sistema secondario di memorizzazione lo scopo di IBM è quello di aiutare le aziende a potenziare i già eventualmente esistenti sistemi di backup su nastro, sistemi di archiviazione o sistemi di protezione dei dati. La proposta di IBM, nel caso di una infrastruttura di memorizzazione a tre livelli, è quella di utilizzare i prodotti di serie inserendoli tra il sistema primario dei dischi interni e quello delle memorizzazione su nastro.

Inoltre se utilizziamo un server web, o un mirror di server web, un prodotto di serie N potrebbe essere utilizzato a monte come cache di dati per diminuire il numero di accessi ai server.

I punti di forza di questi prodotti sono principalmente due e possono essere riassunti in due parole: integrazione e riduzione dei costi.

Integrazione perché, nello sviluppo, IBM ha posto particolare attenzione verso la garanzia di una efficiente coesione con i sistemi di storage già presenti. Attraverso particolari caratteristiche, come il già citato NearStore, IBM si propone di offrire un sistema di memorizzazione robusto e pienamente integrato in grado di eseguire operazioni di backup e restore dei dati in modo rapido ed affidabile.

Riduzione dei costi perché uno degli obiettivi principali rimane quello di garantire costi di acquisto e gestione competitivi sul mercato e compresi tra quelli dei sistemi primari e quelli su nastro.

La riduzione dei costi, oltre che dal prezzo di acquisto, avviene anche massimizzando l’efficienza del recupero dei dati. Si pensi solo a quanto può essere costoso, anche in termini di tempo, il recupero dei dati da nastro oppure a quanto un server cache possa ridurre il consumo di banda e l’utilizzo dei server primari.

IBM System Storage N5600

Alcune parole in più vanno spese per l’IBM System Storage N5600, recentemente annunciato, costruito per rendere alta la scalabilità, le performance e altre caratteristiche che si riferiscono in prima battuta a piccole e medie aziende.

In particolare le caratteristiche di semplicità di utilizzo e completa compatibilità con la infrastruttura di rete eventualmente già presente. L’N5600, nel tentativo di aiutare l’organizzazione a implementare o migliorare il proprio sistema di memorizzazione, offre la possibilità di raggiungere i 504TB di capacità, in modo da permettere l’upgrading parallelamente allo sviluppo aziendale.

Come appendice possiamo rendere noto il lettore di una serie di suite software da integrare con tutti i dispositivi di memorizzazione IBM, e in particolare con quelli di serie N.

Questi software sono:

  • SnapManager for Microsoft Exchange;
  • SnapManager for Oracle;
  • SnapManager for Microsoft SQL server.

Rispettivamente vengono utilizzati come aiuto per la configurazione, backup e operazioni di restore per i tre database attualmente più diffusi e utilizzati sul mercato. È possibile quindi lasciare al software la parte più onerosa, in termini di sforzi, delle classiche operazioni di salvaguardia dei dati. In questo modo gli addetti a queste mansioni di routine, garantiti dalla grande affidabilità dei programmi, possono concentrarsi verso altre procedure e operazioni critiche sui dati, offrendo un valore aggiunto al loro lavoro e traducendo in reali termini di risparmio l’acquisto di questo nuovo software.

I prodotti IBM dedicati al networking e allo storage sono veramente numerosi e offrono soluzioni per tutte le esigenze, siano esse l’acquisto di un piccolo disco di backup oppure l’acquisto di un sistema completo a più livelli. Se si presenta la necessità di intervenire sul sistema di memorizzazione della propria azienda una possibilità da sondare è quella IBM.