Microsoft: tecnologie e innovazione per l’azienda del futuro

di Barbara Weisz

Pubblicato 30 Maggio 2019
Aggiornato 17:40

Le PMI devono utilizzare la tecnologia per costruire la propria IP digitale, la vision, gli strumenti Microsoft e le sfide: privacy, sicurezza, etica dell'AI.

Manager di Piazza Affari a lezione di Intelligenza Artificiale, perché la tecnologia è il driver numero uno dell’innovazione e della competitività delle imprese. E «specialmente in Italia, paesi d alta densità di PMI, è necessario usare la tecnologia per costruire la propria IP digitale» ha sottolineato il Ceo di Microsoft, Satya Nadella. L’iniziatova che vede il colosso di Redmond al fianco di Borsa Italiana per la formazione e l’aggiornamento di 500 top manager delle aziende quotate a Piazza Affari nei prossimi due anni è una delle novità annunciate nel corso del Microsoft Innovation Summit del 30 maggio a Milano. Che, per la prima volta, ha visto la partecipazione dell’amministratore delegato.

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Le tecnologie del futuro

Un evento in realtà molto focalizzato sul business, con la vision di Nadella, pragmaticamente declinata attraverso i prodotti e i servizi Microsoft.

La digitalizzazione è ovunque, in ogni industria e in ogni dispositivo

Ma, e qui sta uno degli elementi di fondo, rivolta soprattutto alle imprese, che vedono lo spostamento del digitale dall’ufficio alle prime linee, ovvero il negozio, la produzione, la fabbrica.  Le tecnologie del futuro? Cloud, dati, intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale. Il tutto, con un’attenzione specifica alle tematiche della privacy e della cybersecurity.

La risposta Microsoft: Azure (il cloud), Microsoft 365 e Microsoft Dynamics. Gli esempi concreti: Poste Italiane, che con Microsoft 365 e Dynamics 365 puntano a una nuova organizzazione del lavoro, basata su efficienza e intelligenza dei processi. Snam, che ha siglato un partnership per sviluppare con Microsoft soluzioni intelligenti di nuova generazione nel trasporto del gas, con potenziali risvolti positivi per le comunità locali nell’ambito della sostenibilità, dell’economia circolare e della sicurezza. Illimity, prima banca cloud native italiana, che ha scelto l’intero ecosistema cloud di Microsoft. Tim, con il nuovo assistente digitale Angie. Natuzzi, che ha aperto il suo primo augmented store a New York, utilizzando le tecnologie Hevolus (partner di Microsoft). «la realtà aumentata fa aumentare il risultato degli store del 40%» sottolinea lo stesso Nadella. Il quale ripete la filosofia di Microsoft come partner tecnologico: privacy, sicurezza dei sistemi, sviluppo etico dell’intelligenza artificiale.

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Competenze digitali

Infine, le competenze: che non si sviluppano solo all’interno delle aziende e del mondo del lavoro, ma partendo dalla scuola. E anche le scuole hanno partecipato all’innovation Summit nell’ambito del piano Ambizione Italia, partito nell’autunno 2018 e che in questi primi otto mesi ha visto oltre 120mila persone formate attraverso le academy, corsi, laboratori, sessioni online. In base ai dati forniti, 9 su 10 delle persone che hanno finalizzato un percorso di apprendimento attraverso le 32 Academy gratuite lanciate sul territorio, hanno già trovato un impiego. E poi, dicevamo, le scuole, 37 hub creati in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale. E se le imprese dimostrano interesse (platea ad alta densità di executive nell’aula magna dell’università Bocconi), gli studenti non si tirano indietro. Hanno presentato a Nadella alcuni lavori (invenzioni tecnologiche basate sulle tecnologie Microsoft). Un esempio: l’Ecoassistent di Francesco e Carolina, del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Poggiomarino (Napoli), dotato di intelligenza artificiale, riconosce i rifiuti e indica in quale cassonetto bisogna buttarli, fornendo anche altre informazioni (ad esempio, quanto tempo ci vorrà per smaltire ogni singolo rifiuto). «Ci siamo ispirati a Greta Thunberg» nella scelta del tema a cui applicare l’idea, spiegano le ragazze, supportate dalla professoressa, Maria Rosaria Del Sorbo.

Hanno anche conosciuto Nadella (ci ha subito messi a nostro agio, e abbiamo avuto modo di spiegargli con semplicità i nostri progetti, raccontano due studentesse del Maiorana di Brindisi, che hanno invece approfondito le tecnologie di riconoscimento facciale). «Ci impegniamo affinché tutti, nessuno escluso, possano beneficiare delle opportunità della tecnologia», ha insistito Nadella.

È questo il motivo per cui investiamo in programmi come Ambizione Italia, per offrire adeguate competenze digitali ai professionisti di oggi e alle generazioni future.