La prima e più evidente novità riguarda l’interfaccia. Un’unica schermata raccoglie tutte le funzioni: quelle tradizionali del cellulare, ma anche i giochi, la musica e i video, Internet, le foto, Office, e il marketplace con tutte le applicazioni.
Come ha detto il Ceo Steve Ballmer, presentando il nuovo sistema operativo a New York, una modalità da «uno sguardo e via». Questo dunque lo slogan con cui Redmond propone il suo nuovo sistema operativo per gli smartphone, l’attesissimo Windows Phone 7 con cui l’azienda fondata da Bill Gates intende sfidare la concorrenza dell’iPhone e di Android.
L’evento per presentare al pubblico il nuovo Os è stato preparato con cura: ieri sul web è comparso il sito dedicato a Windows Phone 7, oggi conferenze stampa a New York e in tutto il mondo (in Italia alle 15). Nei negozi, i telefonini dotati del nuovo sistema arriveranno il prossimo 21 ottobre, saranno prodotti da HTC, Lg e Samsung e distribuiti sia in open market (cioè senza un contratto telefonico) sia dai principali operatori, Tim, Vodafoone, Wind, Fastweb, H3G.
Come già si sapeva, il lancio europeo (oltre alla Penisola anche Francia, Germania, Spagna, Germania e Grand Bretagna) precede quello statunitense, dove la commercializzazione inizierà due settimane dopo. I prezzi partiranno dai 399 euro dell’LG Optimus Seven ai 549 e 599 euro dei dispositivi di Htc e Samsung.
Ma vediamo le caratteristiche del sistema. «Windows Phone 7 è una nuova idea di telefono», spiega Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, che vuole dare agli utenti «la possibilità di restare in contatto con tutto ciò che amano, ovunque si trovino». Lo Start Screen è personalizzabile in modo che il consumatore possa accedere il più velocemente possibile ai contenuti che maggiormente gli interessano.
E prevede che lo smartphone possa essere utilizzato velocemente per tutte le funzioni: «un’esperienza di utilizzo del cellulare completamente differente», insiste Scott Jovane, che facilita «l’accesso da parte dei consumatori a tutto il loro mondo digitale, sia professionale sia di intrattenimento, con un semplice touch». Un concetto del tutto simile a quello sottolineato da Ballmer, che parla di «un nuovo tipo di telefono» e di «un’innovativa esperienza mobile che renono più veloci le attività di ogni giorno, permettendo di fare di più con meno passaggi e fornendo informazioni sempre aggiornate» in una modalità, come detto, da «uno sguardo e via».
Di default, ci sono sei diversi hub, per le sei funzioni principali (Contatti, Foto, Giochi, Musica+Video, Office e Marketplace). I riquadri animati Live Tiles mostrano in tempo reale aggiornamenti dal web e dai social network, piuttosto che gli appuntamenti, o qualsiasi altro contenuto (video, audio, apps) in base alle preferenze impostate dall’utente. La ricerca web è affidata a Bing.
Il sistema integra tutti i più innovativi servizi Microsoft, dalla XBox Live a Office a Zune. Insomma, è possibile giocare con la XBox tanto quanto ascoltare musica con modalità veloci e immediate, e la stessa cosa si può fare per i programmi e le funzioni più utlizzate da chi lavora, come Office.
L’idea è che nel futuro la telefonata diventerà solo una piccola parte delle funzioni previste dal telefonino, che sarà sempre più un terminale di tutte le funzioni e le informazioni che ci servono nella nostra vita privata e in quella lavorativa.