I benefici economici e di gestione per le imprese che si affidano a sistemi di virtualizzazione sono oramai ben noti, non ultimo anche il ridotto impatto ambientale e consumo energetico.
In tempo di crisi, accanto a Saas e on-demand, la terza parola chiave può davvero essere virtualizzazione, server e desktop.
Ci crede da sempre, e oggi più che mai, VMware che ha rilasciato il primo client open source per desktop virtuali.
Frutto di uno scenario di mercato rinnovato, in cui spicca l’emergere e il consolidamento delle numerose distribuzioni Linux – compresi Red Hat, Ubuntu, CentOS e altri – che includono la virtualizzazione come caratteristica standard, VMware View rende accessibile il proprio Client così da poter rendere i desktop accessibili ovunque e da qualunque terminale.
Il Vmware View Open Client consente infatti di ospitare tutti i desktop delle imprese clienti nel proprio centro dati con la possibilità di fornire potenza di calcolo e spazio di archiviazione personalizzati secondo le diverse necessità.
Dunque da oggi i partner di VMware possono accedere al codice di Vmware View per ottimizzare i propri desktop virtuali e adattarli alle specifiche esigenze proprie e dei propri clienti, incrementando così i vantaggi dell’adozione di sistemi di virtualizzazione.