
Il Cloud si conferma tecnologia trainante per modernizzare le vecchie strutture in azienda. L’Osservatorio Cloud Transformation del Politecninco di Milano ne ha analizzato i maggiori trend che si consolideranno nel corso dell’anno, individuandone cinque categorie principali.
La prima è l’Open & distributed Cloud: come nell’anno passato, le aziende continueranno ad avere la necessità di gestire ambienti in cui servizi on-premises, private cloud e public cloud di diversi provider siano interconnessi tra loro, dando vita ad una struttura sempre più aperta.
=> Cloud: ibrido vs pubblico e privato
La seconda categoria è la New Migration Wave, vale a dire una strategia di riprogettazione applicativa orientata a logiche di modularità e flessibilità architetturale che permette di raggiungere una maggiore flessibilità del sistema in generale.
=> Cloud Security: punti deboli e vulnerabilità
IT automation è la terza macro categoria, che comporta un nuovo approccio della aziende nei confronti della tecnologia, in particolare focalizzando su ambienti Hybrid e Multi Cloud e su strumenti di DevOps.
Nella quarta categoria, Digital Enabler, possono rientrare le nuove tecnologie quali Artificial Intelligence, Big Data Analytics e Internet of Things, i grandi temi del momento capaci di cambiare il volto della aziende. Forse il terreno più interessante su cui si gioca la partita.