Conclusa l’asta per il WiMax, 136 milioni di euro: è record

di Filippo Vendrame

29 Febbraio 2008 09:30

Finisce in maniera scopiettante con un’ultima tornata di rilanci decisi l’asta per l’assegnazione delle frequenze del WiMax.

È stato un mese denso di sorprese: da una parte non ci si aspettava un’asta così eletrizzante, molti – fra cui in parte anche noi – sostenevano infatti che Telecom si sarebbe presa tutto e in maniera rapida.

E invece c’è stata la sorpresa di Ariadsl che grazie al suo socio estero è riuscita a rivaleggiare e mettere in crisi il nostro monopolista delle telecomunicazioni. Ma non solo lui, Ariadsl, ha messo in ginocchio e costretto al ritiro Mediastet, Fastweb e molti altri.

La riscossa dei piccoli si potrebbe sentenziare perché anche A.F.T. è andata molto bene riuscendo a conquistare la maggior parte delle licenze regionali.

Nomi nuovi per una speranza di innovazione per un futuro digitale italiano si spera più roseo (anche perché fare peggio di come si sta facendo in Italia è difficile).

Telecom Italia invece conquista poco e non in aree determinanti. A lei sopratutto licenze del centro e sud Italia.

Molto bene anche MGM Production che era assurta agli onori della cronaca quando contestò il regolamento del bando ricorrendo al Tar. Con il senno di poi, MGM Production aveva torto, l’asta non è stata assolutamente monopolizzata dai soliti noti.

Dunque finisce l’asta con un guadagno per l’erario dello stato di oltre 136 milioni di euro che è record Europeo.

Cosa ci attende adesso? Speriamo finalmente innovazione, banda larga per tutti e sviluppo tecnologico delle aree represse dal digital divide. Il bando prevede che i provider debbano aprire le loro reti WiMax entro un tempo limite preciso.

Sono sicuro dunque che i prossimi mesi saranno assolutamente scoppiettanti e ricchi di novità . Forse siamo ad una svolta per la banda larga nostrana.

Per i più curiosi un piccolo schema delle licenze assegnate.

Aggiudicatari dei 7 diritti d’uso nazionali – Blocco A

  1. Lombardia-Bolzano-Trento => ARIADSL
  2. Valle d’Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana => ARIADSL
  3. Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna-Marche => ARIADSL
  4. Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise => ARIADSL
  5. Campania-Puglia-Basilicata-Calabria => ARIADSL
  6. Sicilia => A.F.T.
  7. Sardegna => ARIADSL

Aggiudicatari dei 7 diritti d’uso nazionali – Blocco B

  1. Lombardia-Bolzano-Trento => E-VIA GRUPPO RETELIT
  2. Valle d’Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana => E-VIA GRUPPO RETELIT
  3. Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna-Marche => E-VIA GRUPPO RETELIT
  4. Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise => Telecom Italia
  5. Campania-Puglia-Basilicata-Calabria => Telecom Italia
  6. Sicilia => Tourist Ferry Boat-Temix-Medianet Comunicazioni
  7. Sardegna => Telecom Italia

Aggiudicatari dei 21 diritti d’uso regionali – Blocco C

  1. Lombardia => A.F.T.
  2. Prov. Aut. Bolzano => Brennercom
  3. Prov. Aut. Trento => MGM Productions Profit Group
  4. Valle d’Aosta => Ribes Informatica-Hal Service-Lan Service-Informatica System-Tex97-B.B.Bell
  5. Piemonte => A.F.T.
  6. Liguria => MGM Productions Profit Group
  7. Toscana => MGM Productions Profit Group
  8. Friuli Venezia Giulia => Assomax
  9. Veneto => A.F.T.
  10. Emilia Romagna => Infracom
  11. Marche => City Carrier
  12. Umbria => A.F.T.
  13. Lazio => A.F.T.
  14. Abruzzo => A.F.T.
  15. Molise => A.F.T.
  16. Campania => A.F.T.
  17. Puglia => A.F.T.
  18. Basilicata => A.F.T.
  19. Calabria => A.F.T.
  20. Sicilia => ARIADSL
  21. Sardegna => A.F.T.

Investimenti complessivi per ogni aggiudicatario

A.F.T. => 34.422.000
ARIADSL => 47.570.000
Assomax => 680.000
Brennercom => 760.000
City Carrier => 1.120.000
E-VIA GRUPPO RETELIT => 23.320.000
Infracom => 2.115.000
MGM Productions Profit Group => 7.250.000
Ribes Informatica-Hal Service-Lan Service-Informatica System-Tex97-B.B.Bell => 280.000
Telecom Italia => 13.810.000
Tourist Ferry Boat-Temix-Medianet Comunicazioni => 5.010.000

TOTALE => 136.337.000

[Fonte: Ministero delle Comunicazioni]