Si svolgeranno tra il 4 e il 7 giugno 2009 le elezioni per il parlamento europeo, che coinvolgeranno 27 Stati e circa 500 milioni di cittadini. Il 18 marzo scorso, durante una conferenza stampa, il Parlamento ha svelato ai giornalisti la sua strategia di comunicazione.
A presentarla ai media i vicepresidenti Alejo Vidal-Quadras e
Mechtild Rothe, che hanno sottolineato come «l’Unione europea si confronti
costantemente con scelte politiche importanti che si ripercuoteranno sulla vita
quotidiana di tutti i cittadini europei; partecipando alle elezioni e recandosi
alle urne – sostengono i due rappresentanti del Parlamento europeo – i cittadini
possono essere coinvolti in tali scelte».
Non solo i tipici strumenti di comunicazione verranno attivati ma anche
quelli più innovativi.
Vidal-Quadras e Rothe hanno evidenziato che tra gli strumenti che saranno utilizzati nella campagna di comunicazione, ci saranno poster su temi come energia, carburanti/cambiamenti
climatici, alimentazione/agricoltura, frontiere/migrazione, standardizzazione,
sicurezza, protezione dei consumatori, bilancio e mercati. Installazioni
tridimensionali a complemento della campagna di poster, riguardanti energia,
frontiere/migrazione, protezione dei consumatori e sicurezza.
Tra le scelte più innovative una choice box, una sorta di scatola
multimediale delle dimensioni di una stanza dove gli elettori potranno
registrare i loro punti di vista.
Tra i video realizzati verrà effettuata una selezioni che verrà proiettata
quotidianamente, a Bruxelles, sullo schermo esterno del box, e trasmessa
su Europarl.tv e Youtube.
È online già da gennaio il sito dell’europarlamento dedicato alle elezioni nelle diverse lingue, tra cui la versione italiana.
Tv, radio, sito web, Myspace, facebook, flickr e Youtube con il canale
Eu tube sono già pronti a fornirci informazioni sull’elezioni che faranno uscire dalle urne i nomi dei 736 membri che ci rappresenteranno al Parlamento europeo.
Attraverso un linguaggio comprensibile a tutti, dunque, il messaggio che deve passare è che il Parlamento europeo è un’istituzione importante per la vita dei cittadini europei, che devono poter aver influenza in Ue attraverso il voto.