4) Il COM-PA, una delle manifestazioni italiane più interessanti per il settore pubblico, ha utilizzato exalead one:enterprise per gestire le proprie risorse. Di cosa si tratta?
Il progetto del COM-PA mostra una semplice implementazione della tecnologia di ricerca Exalead all’interno del loro sito web istituzionale. L’implementazione ha richiesto pochissime ore, personalizzazione compresa, e la ricerca è stata integrata perfettamente nel layout istituzionale. Il valore aggiunto apportato è senza dubbio quello di eliminare lo scroll della pagina, dal momento che attraverso una semplice selezione si è in grado di giungere immediatamente all’informazione cercata.
5) Secondo lei, la PA italiana si può definire innovativa o ha ancora molto lavoro da fare?
Sebbene negli ultimi anni si stia assitendo ad un mutamento di scenario profondo, ed anche le pubbliche amministrazioni si stiano interrogando su quali siano le soluzioni migliori per rispondere al loro bisogno di funzionare meglio e costare meno, siamo ancora lontani dal poter definire un modello paradigmatico. La pubblica amministrazione sta ancora cercando di definire un ‘suo’ modello e spesso le logiche che sottendono alla scelta delle soluzioni penalizzano la resa finale. Ci sono molti interventi di cui una Pubblica Amministrazione oggi avrebbe bisogno per migliorare la popria efficienza complessiva, quel che è certo è che essa debba pensare nel breve sì, ma anche nel medio e lungo termine scegliendo soluzioni robuste, compatibili e soprattutto scalabili, semplici cioé da implementare ed estendere nel tempo. I dati continuano a crescere a ritmi serrati, sappiamo già che quella della gestione delle informazioni, interne ed esterne, sarà la grande sfida del domani: la capacità di una Pubblica Amministrazione di essere lungimirante e investire con cognizione passa anche dalla scelta di una soluzione di Information Access potenzialmente senza limiti.
