Come fare una visura catastale

di Alessandra Caparello

La visura catastale di un immobile si può chiedere online o allo sportello seguendo le seguenti procedure.

Tra i documenti richiesti per la compilazione dell’ISEE o per una compravendita immobiliare, la visura catastale tutti i dati riguardanti un immobile, una vera e propria carta d’identità da utilizzare per scopi fiscali, previdenziali e commerciali. Dal 2021 l’Agenzia delle Entrate ha attivato la piattaforma catastale SIT (Sistema Integrato del Territorio), a disposizione di cittadini e professionisti.

Vediamo come usarla, anche online e gratuitamente.

Cos’è la visura catastale e cosa contiene

La visura catastale, rilasciata dall’Ufficio Provinciale – Territorio dell’Agenzia delle Entrate, è un documento con valore legale che permette di acquisire molteplici informazioni relative ai beni immobili (terreni e fabbricati):

  • i dati identificativi e di classamento,
  • i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche intestatarie catastali,
  • i dati grafici dei terreni (mappa) e delle unità immobiliari urbane (planimetria),
  • l’indirizzo (solo per le unità immobiliari urbane),
  • le causali di aggiornamento e annotazione.

Visura storica

E’ possibile anche richiedere una visura storica, che si differenzia per l’esposizione delle informazioni censuarie per periodi temporali e in base all’ordine cronologico con cui sono entrate nella banca dati. I modelli di visura storica si differenziano a loro volta per soggetto (indicando la situazione catastale storica relativa a un soggetto intestatario di immobili in catasto terreni o fabbricati) e per immobile in Catasto fabbricati (indicando la situazione catastale storica relativa a un immobile urbano).

Modelli di visura

I modelli di visura catastale attuale si differenziano:

  • per soggetto: situazione catastale relativa a un soggetto intestatario di immobili in catasto terreni o fabbricati;
  • per immobile di catasto fabbricati: situazione catastale relativa a un immobile urbano;
  • per immobile di catasto terreni: situazione catastale relativa a un immobile rurale (terreno o fabbricato);
  • per immobile di catasto terreni: situazione catastale relativa a un immobile rurale presente in catasto con più qualità colturali insistenti sulla stessa particella (dichiarato come immobile porzionato).

Come si compone una visura

La visura catastale è composta dalle seguenti sezioni.

  • Intestazione: Direzione provinciale (o Ufficio provinciale – Territorio) che ha rilasciato il documento, data e ora della visura, numero della pratica, tipo di Catasto, tipologia di visura, data della consultazione.
  • Dati identificativi: sezione (se presente), riferimento alla partita (se presente), particelle di Catasto terreni o di Catasto fabbricati  per gli immobili.
  • Indirizzo: presente solo per gli immobili iscritti al Catasto fabbricati.
  • Dati di classamento: dati reddituali, zona censuaria, categoria o qualità/destinazione, classe e consistenza.
  • Dati di superficie: presente per gli immobili iscritti al Catasto fabbricati censiti in categoria ordinaria.
  • Intestazione dell’immobile: dati anagrafici (nome, cognome, luogo di nascita, data di nascita, codice fiscale per le persone fisiche, denominazione per le persone non fisiche), diritto reale di godimento, quota, regime patrimoniale e indicazione dell’atto da cui deriva l’intestazione.

Come si legge una visura catastale

Nel modello di visura è presente una sezione dedicata alla “LEGENDA”, in cui sono riportate informazioni utili a chiarire il significato dei dati riportati in visura. Inoltre, sono stati introdotti anche alcuni elementi grafici.

Come si richiede una visura catastale

La visura catastale di un immobile si può chiedere seguendo una delle seguenti modalità.

  • Online tramite il servizio “CONSULTAZIONE PERSONALE ONLINE” dell’Agenzia delle Entrate. In tal caso il richiedente deve essere il titolare di diritti reali. L’accesso ai servizi on line dell’Agenzia può essere effettuato con l’identità SPID, con la Carta di identità elettronica (CIE), con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).In tal caso si ottiene la visura catastale attuale (con gli intestatari catastali) o storica (senza intestatari) per immobile contenente i dati identificativi, di classamento, le causali di aggiornamento e annotazione, la superficie catastale e l’indirizzo (solo per i fabbricati), la visura della mappa con la rappresentazione della particella del catasto terreni, la planimetria dell’unità immobiliare urbana e l’ispezione ipotecaria, con l’elenco delle formalità riguardanti l’immobile selezionato, le singole note e, se disponibile, il relativo titolo, presenti nella banca dati informatizzata dei registri immobiliari.
  • Online tramite il servizio “VISURA CATASTALE TELEMATICA”. E’ possibile in tal caso ottenere le visure attuali per soggetto, ossia limitate agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità titolare di diritti reali, le visure, attuali o storiche, per immobile, la visura della mappa di una particella censita al catasto terreni, impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali.
  • Allo sportello presso qualsiasi Ufficio provinciale – Territorio dell’Agenzia delle entrate: la visura è rilasciata al richiedente in formato cartaceo.

Quanto costa una visura

La richiesta di visura con il servizio “Consultazione personale online” è gratuita. Il servizio “Visura catastale telematica” prevede per ogni visura erogata l’importo di:

  • 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10, in caso di visura per soggetto;
  • 1,35 euro, nel caso di visura, attuale o storica, per immobile;
  • 1,35 euro, in caso di visura della mappa.

Il pagamento deve essere effettuato attraverso il sistema pagoPA.