Data center aziendali: on-Demand e SDN i trend emergenti

di Tullio Matteo Fanti

10 Settembre 2013 09:00

Sono numerose le aziende che poggiano su infrastrutture di data center obsolete a discapito della produttività , e i mancati upgrade alla rete sono spesso fonte di guasti o malfunzionamenti (Aggiornamento IT: il valore di una scelta necessaria). Quanto spesso vengono aggiornate le reti aziendali, quando è necessario e quali le possibili soluzioni? Alle domande risponde una ricerca commissionata da Brocade sondando 1750 Responsabili IT: nonostante tre aziende su quattro abbiano effettuano aggiornamenti alla rete IT negli ultimi 3 anni, il 91% dei decision maker ritiene che abbiano bisogno di sostanziali upgrade per reggere adeguatamente alle richieste di tecnologie quali la virtualizzazione o il cloud computing.

Gli aggiornamenti ai data center vengono effettuati in media ogni 2 anni ma un quarto delle aziende aspetta 3 o più anni prima di investire in nuove tecnologie. Inoltre, le decisioni non sono prese in modo troppo consapevole: il 79% lamenta servizi cloud-based attivati senza alcuna autorizzazione da parte del personale IT. Una azienda su tre ammette criticità  per la rete con frequenza elevata; si parla di guasti ogni settimana con durata media di 20 minuti. Tra i problemi più comuni: applicativi di database (41%), strumenti di comunicazione (30%) e programmi Microsoft Office (25%). Tra le soluzioni possibili per ovviare a questi inconvenienti, la ricerca mette in evidenza ambienti di rete scalabili: il 18% del campione dichiara di utilizzare reti basate su fabric e il 51% sta pianificando di implementare Ethernet fabric, in grado di supportare piani di virtualizzazione. Fra le prospettive emergenti, il Software Defined Networking (SDN), in grado di aumentare la produttività , e data center on-Demand in grado di combinare combinare elementi di networking fisici e virtuali. => Scopri come abbattere i costi del reparto IT