Finjan ha comunicato di aver scoperto una vastissima rete botnet composta da 1,9 milioni di computer sparsi in tutto il mondo, che comprende anche diverse macchine facenti parte delle reti del governo del Regno Unito e degli Stati Uniti.
L’introduzione all’interno di questa rete di computer avviene in modo del tutto simile a ciò che avviene sempre in questi casi. Si scarica un malware attraverso la visita ad alcuni siti Web. Il malware poi costringe l’utente a visitare una pagina infetta che permetterà il download e l’installazione del malware vero e proprio, che sarà la porta d’accesso alla botnet.
Attualmente si sa poco su quali istituzioni siano state colpite da questa pericolosa vicenda. Quel che è certo è che del gruppo fanno parte uffici e istituzioni di molti Paesi del mondo. Oltre agli USA e al Regno Unito infatti ci sarebbero macchine importanti situate in Canada, Francia e Germania.
In ogni caso sembra chiaro che siano colpiti da questo pericolo 77 Stati, che sono stati tutti avvisati da Finjan. Le indagini intanto sono già iniziate e si cerca di trovare i colpevoli che gestiscono la botnet. Secondo Finjan si tratterebbe di sei persone residenti in Ucraina.