In un post del blog di SunBelt, è recentemente apparsa una notizia molto interessante e al tempo stesso meritevole di attenzione.
I motori di ricerca (Google in primis) sarebbero sotto pesante attacco da parte di spammer e malintenzionati creatori di software malevolo.
Secondo chi ha scritto l’articoli i motori di ricerca sarebbero un veicolo privilegiato per la diffusione e la propagazione dei malware presenti in rete.
La notizia è segnalata anche da Computer World che riporta anche le dichiarazioni di Alex Eckelberry CEO Sunbelt Software, l’analisi dei motori di ricerca ha portato a considerazioni poco consolanti: un totale di 27 domini pericolosi, ognuno contenente oltre 1.499 pagine generate con software malevolo e potenzialmente pericolose. Un potenziale di 40.000 differenti pagine sparse per la rete e correttamente indicizzate dai motori di ricerca.
Consumerist sottolinea anche la pericolosità del recente acquisito di Google: Doubleclick.
È presente anche un video che sintetizza la spiacevole situazione che si è venuta a creare e che è destinata ad aumentare a meno che non venga posto un freno al fenomeno.
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Io rimango fiducioso. Prima di tutto se si è ben tutelati e accorti (come ben sappiamo oramai) le minacce non rappresentano una preoccupazione così elevata.
In secondo luogo resto dell’opinione che Google, e gli altri eventuali motori di ricerca coinvolti, hanno tutte le possibilità e le intenzioni di sistemare il problema in modo da garantire una maggiore protezione alle proprie utenze: nei loro e nei nostri interessi.