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Riparte INPS per tutti: supporto ai cittadini indigenti

di Anna Fabi

11 Novembre 2020 08:30

L’INPS riattiva le prestazioni assistenziali a favore dei cittadini che vivono in un contesto di emarginazione sociale.

Riparte il progetto “INPS per tutti”, iniziativa avviata nell’ottobre 2019 per favorire l’accessibilità alle prestazioni assistenziali da parte di chi, pur avendone diritto, ha difficoltà a fruirne a causa del contesto di emarginazione sociale in cui vive.

Sospeso a partire dallo scorso marzo a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid, riparte in sicurezza grazie a una nuova organizzazione che riguarda l’erogazione de servizi offerti. Vengono quindi rimodulati alcuni aspetti organizzativi idonei a valorizzare l’interazione in via telematica tra l’INPS e le associazioni del terzo settore coinvolte.

In particolare, come illustra il messaggio diffuso dall’INPS il 6 novembre, saranno semplificati i flussi informativi e si avrà un maggiore controllo degli stessi a livello centrale.

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Le novità riguardano la compilazione del questionario somministrato agli utenti dagli operatori sociali e dalle associazioni di volontariato (per verificare i requisiti di accesso alle principali prestazioni erogate dall’Istituto e fornire indicazioni per presentare l’eventuale domanda), ma anche le attività di assistenza diretta attraverso la rete dei referenti regionali e le attività di supporto centralizzate.

Rivolgendosi a cittadini indigenti o socialmente deboli, si mira a verificare se è possibile erogare forme si assistenza economica come Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza; assegno familiare dei Comuni; assegno di maternità dei Comuni; Bonus Bebè; premio alla nascita; bonus asilo nido; NASpI; assegno sociale; invalidità civile.