Carta Docente: bonus 500 euro per insegnanti di ruolo anche ai precari

di Redazione PMI.it

Carta del Docente per insegnanti di ruolo ma anche ai precari, secondo il Consiglio di Stato: cos'è il Bonus Docenti da 500 euro annuali e come spenderlo.

Secondo il Consiglio di Stato, espressosi con sentenza n. 1842/2022 del 16 marzo, la Carta Docente (Bonus 500 euro) spetta anche ai precari con assegnazione di supplenze annuali (come gli insegnanti di religione cattolica a tempo determinato con incarico annuale), senza discriminazioni.

Attivata per ogni anno scolastico, si tratta di un bonus da 500 euro concesso dal Ministero dell’Istruzione agli insegnanti di ruolo assunti a tempo indeterminato, che possono accedere alla piattaforma dedicata e consultare il proprio borsellino online, sul sito ufficiale del MIUR, utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Cosa è e come funziona la Carta Docente

La Carta del Docente (Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche) è una iniziativa del Ministero dell’Istruzione prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121.

Il bonus docenti da 500 euro può essere utilizzato per coprire i costi di attività di aggiornamento e qualificazione professionale, dall’acquisto di libri e testi, anche in formato digitale (e-book), alle attrezzature hardware e software, compresa l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, corsi di laurea e post lauream. Il bonus può anche essere utilizzato l’accesso a musei, mostre ed eventi culturali.

A chi spetta la Carta Docente

La Carta è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale, anche in periodo di formazione e prova, o inidonei per motivi di salute, nonché quelli nelle scuole all’estero o militari. Secondo il Consiglio di Stato spetta anche ai precari con assegnazione di supplenze annuali. Da capire se e come il MIUR recepirà tale pronunciamento ed in quali tempi provvederà ad estendere la carta docente 500 euro ai precari annuali.

Cosa acquistare con la Carta Docente

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).

=> Carta del Docente: come utilizzarla su Amazon

Come accedere ai buoni dal portale Carta del Docente

I docenti devono accedere alla piattaforma dedicata sul sito ufficiale del MIUR e, previa registrazione e accesso con SPID, consultare il proprio borsellino online (che parte da 500 euro). Il portale serve dunque a creare uno o più buoni dell’importo desiderato, fino a un massimo complessivo del proprio portafoglio. Si può inoltre verificare quanto ancora si può spendere e visionare i buoni già creati e pronti da spendere oppure già spesi.

Gli esercenti (anche con siti online) e gli enti di formazione possono registrarsi sulla piattaforma “Carta del Docente” (cartadeldocente.istruzione.it) per offrire i propri servizi e prodotti agli insegnanti di ruolo, che potranno spendere il bonus (o parte di esso) per la loro formazione e aggiornamento professionale. Per farsi pubblicità, esiste un apposito kit. Sulla piattaforma, è anche possibile validare i bonus ricevuti.

La piattaforma web è dunque pensata per il doppio scopo di:

  • consentire agli esercenti ed enti accreditati/qualificati ai sensi della
    Direttiva 170/2016 di registrarsi al servizio e offrire ai docenti la vendita di beni o servizi previsti dalla normativa;
  • consentire ai docenti di ruolo di generare i buoni spesa per l’acquisto di beni o servizi offerti dagli esercenti o enti registrati.

Dove spendere il bonus 500 euro

Esiste un’apposito indirizzo web da cui avviare la navigazione per conoscere il dettaglio dei punti fisici oppure online presso cui spendere i buoni creati con la Carta Docente.