Fisco online: SPID obbligatorio per servizi Agenzia Entrate

di Anna Fabi

18 Dicembre 2018 16:06

SPID obbligatorio per l'accesso ai servizi online dell'Agenzia delle Entrate dal 2019: entro fine anno stop alle credenziali con PIN Fisconline.

A pochi giorni dalla chiusura del 2018, ricordiamo che oltre alla fatturazione elettronica ci sono altre novità digitali in ambito fiscale. In particolare, l’Agenzia delle Entrate si prepara a mandare in soffitta il PIN e le credenziali Fisconline per l’accesso ai suoi servizi online, rendendone possibile l’utilizzo solo tramitre autenticazione con identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

=> SPID e identità digitale: i servizi online abilitati

Secondo le anticipazioni fornite lo scorso settembre da Ernesto Maria Ruffini, ex Direttore delle Entrate, nella sua relazione di fine mandato, l’operazione dovrebbe concludersi entro il 2018.

Nel corso dell’ultimo trimestre 2018 si prevede che l’Agenzia dismetta il proprio sistema di rilascio delle credenziali di accesso ai servizi online da parte delle persone fisiche, sostituendolo con SPID.

SPID obbligatorio

A partire da aprile tutti servizi web forniti dall’Agenzia sono già accessibili, oltreché con PIN e password rilasciati dall’Agenzia, con le credenziali SPID. Entro la fine dell’anno dovrebbe dunque essere dismesso il sistema di rilascio delle credenziali Fisconline per l’accesso ai servizi online da parte delle persone fisiche e lo SPID diventerà l’unico modo di autenticarsi presso la Pubblica Amministrazione e presso gli sportelli virtuali dell’Agenzia delle Entrate.

L’obiettivo sarebbe quello di proseguire  nel percorso di semplificazione del rapporto tra contribuenti Fisco, dando un contributo rilevante al complessivo processo di digitalizzazione dell’intero sistema Paese e una spinta alla diffusione di una completa identità digitale del cittadino e rendendo più fruibili i servizi online del Fisco.

Si otterrebbe soprattutto una riduzione delle risorse umane e strumentali dell’Agenzia impegnate nel processo di attribuzione delle suddette credenziali. Inoltre, si darebbe impulso alla diffusione dello  SPID ed in teoria di un più facile accesso ai servizi online da parte dei cittadini.