“PA in cammino”: sulle tracce dell’innovazione

di Anna Nosari

2 Maggio 2011 11:00

"PA in cammino", un'iniziativa di Fondazione Milano in collaborazione con FORUM PA per raccontare la lenta ma costante evoluzione in atto nella pubblica amministrazione italiana, verso la digitalizzazione e l'innovazione.

È partito da Milano il 26 aprile “PA in cammino“, un vero e proprio viaggio alla ricerca dell’innovazione e delle buone pratiche nell’uso della tecnologia nelle pubbliche amministrazioni locali.

Il percorso, compiuto rigorosamente a piedi da due camminatori professionisti dell’associazione Il Movimento Lento, toccherà Parma, Bologna, Firenze e Pisa, per poi concludersi a Roma il 9 maggio, in concomitanza con l’inaugurazione di FORUM PA 2001, la mostra-convegno dedicata all’innovazione nelle PA e nei sistemi territoriali.

“PA in cammino” è un progetto ideato e promosso da Fondazione Milano in collaborazione con FORUM PA, nato per raccontare la lenta ma costante evoluzione in atto nei singoli enti e territori.

Ma non solo. Obiettivo dell’iniziativa è anche creare una rete tra i diversi attori – innovatori nel settore pubblico, docenti e ricercatori, aziende, autonomie locali – che, spesso, non comunicano fra di loro e non condividono progetti o visioni di sviluppo.

Come sottolinea Gianni Dominici, direttore generale di FORUM PA, il progetto si inserisce in un percorso avviato da tempo, che ha lo scopo di «far conoscere, valorizzare e soprattutto mettere in rete le esperienze di innovazione che nascono e si sviluppano nei territori. Non a caso quest’anno “fare rete” è anche il tema guida di FORUM PA 2011», spiega Dominici, «perché pensiamo che la rete non sia solo uno strumento, ma la metafora di un diverso modello organizzativo fatto di cooperazione, collaborazione virtuosa tra PA, imprese, cittadini e terzo settore, sviluppo della società della conoscenza e di una cultura dell’open government e degli open data. Un modello che appare sempre più come una strada obbligata per colmare il gap di innovazione del nostro Paese». [Pagina successiva>>>]