Linea Amica, il gradimento è femmina

di Lorenzo Gennari

5 Giugno 2009 10:00

Il network europeo di relazioni con il pubblico del ministero della PA e dell'Innovazione ha registrato una prevalenza generale di richieste da parte delle donne, con picchi intorno al 70 per cento nei settori delle politiche sociali e della salute

Presentato lo scorso 29 gennaio dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, il network europeo degli uffici relazioni con il pubblico (Urp) ha raggiunto, nell’ultima settimana di maggio, il picco di 936mila contatti (compresi i risponditori automatici).

Sul sito del ministero della Pa è stato pubblicato, come accade ogni settimana, il rapporto analitico sulle attività di “Linea Amica“, network che raccoglie 447 Urp (ad oggi) o centri di risposta al cliente e che è realizzato con la collaborazione del Formez e la partecipazione di Inps, Inail, Inpdap, Agenzia delle Entrate, Comune di Roma, Comune di Milano, Centri di Prenotazione Sanitaria del Lazio e dell’Emilia Romagna.

Nel rapporto, si può leggere come i contatti assistiti dagli operatori sono stati 775.600, così distribuiti: 23.200 presso ministeri (3 per cento), 199.435 presso Enti previdenziali (25,8 per cento), 35.425 presso Agenzia delle entrate ed enti fiscali (4,6 per cento), 38.817 presso altri enti pubblici, tra cui il centro di contatto sul bonus elettrico e il contact center di Linea Amica (5 per cento), 10.300 presso Scuola e Università (1,3 per cento), 292.000 presso Regioni e strutture sanitarie (37,6 per cento), 176.400 presso Comuni, Province e strutture locali (22,7 per cento).

Scendendo nel dettaglio, le richieste arrivate a “Linea Amica” hanno riguardato per il 53 per cento informazioni generiche sulla Pubblica Amministrazione, per il 36,4 per cento problemi da risolvere, per il 6,1 per cento segnalazioni di inefficienze della Pubblica Amministrazione e per lo 0,7 per cento segnalazioni positive. Relativamente ai contenuti delle richieste, il 55,5 per cento ha riguardato sicurezza (in questa categoria sono incluse le istanze gestite da Linea Amica Abruzzo), il 9,1 per cento problemi previdenziali, il 6,8 per cento politica e istituzioni, il 6,5 per cento politiche sociali e sanità, il 4,9 per cento lavoro e carriere e il 4,3 per cento fisco. Le istanze hanno riguardato per il 72,1 per cento Amministrazioni centrali, per il 13,9 per cento Enti pubblici (Inps, Agenzia delle Entrate), per il 8,7 per cento Enti locali, per il 4,3 per cento Regioni.

Il portale ha registrato una media di 691,7 visitatori giornalieri, con 1.791,6 pagine visitate. Da otto settimane “Linea Amica? monitora anche la distribuzione delle istanze fra donne e uomini. Nonostante la rilevazione evidenzi in questa settimana un aumento delle domande da parte degli uomini (52,2 per cento del totale), resta invariata la prevalenza generale di richieste da parte delle donne, con picchi intorno al 70 per cento nei settori delle politiche sociali e della salute. Per quanto riguarda il gradimento registrato fino ad oggi dagli utenti, la valutazione è positiva per l?87,9 per cento; negativa per il 6,6 per cento; neutra per il 5,5 per cento.