Brunetta: per l’Expo 2010 approccio bottom-up

di Lorenzo Gennari

4 Giugno 2009 10:00

L'e-government dei piccoli innovatori sbarca all'Expo 2010 di Shangai. Il ministro Renato Brunetta e il commissario generale Shangai 2010, Beniamino Quintieri hanno presentato ieri a Roma il progetto "Italia degli Innovatori"

Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, ha deciso che porterà i migliori progetti nazionali di innovazione all’Esposizione Universale di Shangai e lo farà incoraggiando le piccole realtà di questo settore.

Il progetto presentato ieri a Roma dal ministro e dal commissario generale Shangai 2010 Beniamino Quintieri, denominato “Italia degli Innovatori” prevede un bando di concorso aperto alle piccole e medie imprese, ai consorzi, alle università, ai centri di ricerca e ai parchi tecnologici.

«Abbiamo prediletto un approccio bottom up per dare a tutti gli attori del sistema dell’innovazione made in Italy di emergere, farsi conoscere e cogliere tutte le opportunità di business che l’Expo può generare», ha puntualizzato il ministro.«I migliori progetti verranno selezionati da una commissione di esperti scelta da hoc ed esposti a Shangai nel padiglione dedicato all’Italia», ha concluso.

Da oggi fino al 31 agosto tutti i soggetti interessati al concorso dovranno inviare la propria manifestazione di interesse al sito del Ministero per la PA e Innovazione, descrivendo i progetti e le tecnologie che li supportano. «A Shangai verrà realizzata una mostra temporanea delle innovazioni tecnologiche italiane – ha aggiunto il commissario Quintieri – verrà poi creato un sito ad hoc per pubblicare tutte le iniziative, anche quelle non selezionate dalla commissione nonchè un book cartaceo».

Zhong Yanqun, vice direttore del comitato esecutivo dell’Expo di Shanghai ha dichiarato che l’esposizione Universale del 2010 si porrà come una sorta di Olimpiadi dell’economia e che in un contesto internazionale segnato dalla crisi economica, consentirà di lanciare nuove idee per lo sviluppo, di dare nuovo impulso agli scambi e di rilanciare la collaborazione internazionale.