Appalti online: l’esempio del Cile

di Alessandro Indelli

26 Ottobre 2007 09:00

L'e-procurement, un insieme di strumenti informatici e politiche gestionali, permette di pubblicare e assegnare gli appalti direttamente sul Web. È possibile un "Chile Compra" italiano?

La situazione italiana

Ma sarà mai realizzato un “Chile Compra” nel nostro Paese? L’Italia è caratterizzata da una forte frammentazione dell’apparato burocratico sia a livello centrale che a livello locale, che può far sembrare impossibile una gestione centralizzata degli acquisti della miriade di piccole e piccolissime istituzioni. In realtà la situazione cilena non era diversa, e proprio per questo si è deciso di creare una piattaforma efficiente e funzionante e di obbligare per legge tutte le istituzioni ad utilizzarla.

I piccoli interessi delle intoccabili aree di influenza locali sono stati cancellati in un colpo solo a dimostrazione che spesso è la volontà politica che determina la fattibilità di una piccola-grande rivoluzione come questa. Inoltre, anche ammettendo la perfetta trasparenza delle procedure nel nostro paese, pubblicizzare al massimo i bandi aumenta la concorrenza tra le aziende fornitrici e fa diminuire i costi delle commesse. Perché non provarci in un paese che sta spingendo sempre di più la diffusione dell’e-government?

In realtà una base di partenza ci sarebbe, il sito che più si avvicina a Chile Compra è Acquisti in Rete PA, portale del Ministero dell’Economia e Finanze e del Consip. Pur non essendo ancora arrivati all’obbligo generalizzato imposto dal legislatore cileno, anche in Italia si sta progressivamente stimolando per Legge l’utilizzo di sistemi elettronici per gli acquisti della Pubblica Amministrazione. La stessa Finanziaria 2007 ha imposto il “Mercato Elettronico” come preferenziale almeno per gli acquisti di importo limitato con decorrenza primo Luglio.

Sono molteplici anche le esperienze di e-procurement a livello regionale. Tra queste, quelle che meritano menzione sono il portale Intercent che ha come obiettivo quello di riunire le licitazioni delle amministrazioni locali di ogni ordine e grado in Emilia Romagna, Acquisti on Line nel Friuli Venezia Giulia, Acquisti in Rete nelle Marche e Sistema Piemonte.