Appalti online: l’esempio del Cile

di Alessandro Indelli

26 Ottobre 2007 09:00

L'e-procurement, un insieme di strumenti informatici e politiche gestionali, permette di pubblicare e assegnare gli appalti direttamente sul Web. È possibile un "Chile Compra" italiano?

Come funziona

Chile Compra è una sorta di e-marketplace nel quale la domanda pubblica si incontra con i fornitori privati. Grandi e piccole imprese sono messe nelle condizioni di avere accesso gratuito, immediato e trasparente a tutte le richieste della Pubblica Amministrazione, dagli appalti milionari alle forniture di pochi spiccioli. Inoltre, le piccolissime imprese senza accesso a Internet hanno a disposizione oltre 1.000 centri informativi con punti di connessione in tutto il paese. Tutta la Pubblica Amministrazione, dal canto suo, è obbligata per legge ad utilizzare Chile Compra per i suoi acquisti.

Il portale permette di effettuare online tutto il ciclo di contrattazione: le amministrazioni possono pubblicarvi i bandi, i privati far giungere le offerte attraverso formulari elettronici ai quali è dato valore legale. Uno dei grandi vantaggi per lo Stato è che la Pubblica Amministrazione locale, pur mantenendo totale autonomia nella gestione dei fondi, utilizza una piattaforma informatica centralizzata con notevole risparmio in termini di costi software e organizzativi.

Da un punto di vista operativo, l’utilizzo del portale è abbastanza semplice. Il sistema di ricerca è efficace. Si può procedere per categorie, come si fosse in una vera directory, oppure per parola chiave. La ricerca avanzata consente di selezionare i bandi per settore, data di scadenza, amministrazione che li ha emanati, stato del bando. Invero il portale risulta un po’ lento nel caricamento delle pagine, ma è un aspetto che si potrà migliorare in futuro. E, per il 2010, Chile Compra si propone di ospitare i bandi per gli acquisti di tutte istituzioni private senza fini di lucro del paese e di mettere a disposizione di tutti la banca dati dei fornitori privati con il fine di incentivare le opportunità di business delle imprese cilene fornitrici dello Stato in patria e all’estero.