I nuovi clienti? Arrivano anche coi social media

di Andrea Barbieri Carones

4 Aprile 2012 06:30

Una ricerca mostra che le ziende italiane puntano sempre più sui social media per coltivare i contatti coi clienti e per trovarne di nuovi.

Quali sono le ultime tendenze aziendali per sviluppare il proprio portafoglio clienti? Con attività “interpersociali”, a neologismo che indica da un lato la classica coltivazione dei rapporti interpesonali e dall’altro attraverso i social network, ormai entrati nella filosofia di dipendenti e manager.

Un sondaggio effettuato dalla società Regus (fornitore globale di soluzioni per uffici flessibili) presso 16mila dirigenti aziendali senior in tutto il mondo ha mostrato che è sì vero che la maggior parte delle aziende italiane (il 62%) ritiene che il networking interpersonale si confermerà come il metodo migliore per conquistare nuovi clienti nei prossimi 2/3 anni, ma è anche vero che una percentuale sempre maggiore di utenti prevede anche la crescita dell’utilizzo dei social media per coltivare le proprie relazioni di lavoro con i clienti, che passerà dal 38% degli ultimi 3 anni al 49%.

La ricerca svela che il networking interpersonale si conferma al primo posto delle tecniche aziendali, nonostante una diminuzione del 9% rispetto agli ultimi anni. Tuttavia, spicca anche la crescente importanza dei siti di social networking business.

La ricerca ha evidenziato anche questi altri dati:

– Il 59% degli intervistati italiani ha dichiarato che la pubblicità online costituirà uno dei canali migliori per trovare nuovi clienti nei prossimi tre anni, con un aumento del 54% rispetto ai tre anni precedenti.
– Assumere personale con buoni contatti (38%) e parlare in pubblico durante eventi chiave
(57%) sono altri due strumenti significativi per reclutare nuovi clienti.
– A livello globale, il 71% delle piccole imprese ritiene che il networking interpersonale sarà fondamentale per reclutare nuovi clienti nei prossimi tre anni, rispetto al 61% delle grandi imprese.
– Pubblicità tradizionale, marketing diretto e telemarketing ottengono solo voti di minoranza.