Da una ricerca internazionale condotta monitorando le opinioni di circa 800 travel manager, è emersa la classifica delle priorità di queste figure dirigenziali, raccolte nel report “Travel Management Priorities” pubblicato da Carlson Wagonlit Travel.
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Uno studio che mostra come, per la maggior parte dei dirigenti del settore, il risparmio rappresenti la priorità principale, che porta a focalizzare l’attenzione sulle aree che offrono maggiori opportunità di limitare i costi, messe in primo piano rispetto ad altre aree più apprezzate dal punto di vista dell’esperienza di viaggio.
Una tendenza che riguarda pressoché tutte le aziende e tutti i settori, anche tenendo conto di budget di spesa diversi per i viaggi. Secondo Christophe Renard, vice president marketing, communications and business intelligence di Cwt, a monte di questa necessità di limitare le spese c’è il contesto economico non certo roseo:
«Il complesso contesto economico determina una continua pressione sui buyer per ridurre i costi e per gestire i viaggi in modo più efficiente. Dato che il trasporto aereo e via terra costituisce la principale voce di spesa, non sorprende che sia questa la priorità numero uno, anche se è un’area già in fase avanzata di ottimizzazione».
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Per ottenere questa ottimizzazione nell’ambito del travel managment si stanno mettendo in atto tre strategie determinanti: mettere a disposizione dei viaggiatori sofisticati servizi di tecnologia mobile, implementare i social media e creare un portale web-based personalizzato.