Le varie strategie di leadership aziendale

di Floriana Giambarresi

24 Maggio 2013 15:00

I leader trasformazionali incoraggiano e motivano i propri dipendenti: ecco qualche strategia utile per il grande manager.

Nel mondo degli affari, i dipendenti prendono le direttive dal loro manager, ma non è semplice formare il team facendogli acquisire abilità da leader. Ecco alcuni consigli per giungere a questo obiettivo.

La leadership trasformazionale. Si tratta di una strategia di leadership ideale quando si deve guidare un’azienda attraverso le transizioni. Dunque se l’azienda si sta ristrutturando, diminuendo, è in espansione o cambia dirigenza, una forte leadership è assolutamente necessaria per garantire una transizione omogenea ed efficace. Bisogna pertanto ispirare i dipendenti ad abbracciare la transizione e i cambiamenti, e a impegnarsi in prima linea a raggiungere il successo. L’ispirazione e la creatività aiutano i leader trasformazionali a compiere il proprio lavoro efficacemente.

La strategia di leadership autocratica utilizza un approccio autorevole. Questi leader sono fortemente orientati ai risultati, dedicano meno tempo ad analizzare le esigenze degli altri e più tempo a dar loro gli strumenti e le risorse utili a migliorare la produttività.

La leadership transazionale è una strategia costruita sul concetto che i dipendenti che svolgono bene il proprio lavoro, o che superano le aspettative, vengono premiati, mentre quelli insoddisfacenti devono affrontare le conseguenze del caso. Il leader dell’azienda dunque solitamente motiva il team con bonus, aumenti e promozioni, così da raggiungere magari migliori obiettivi.

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