Formazione e coaching personalizzato, affiancamento e sostegno per conciliare lavoro e vita familiare: ecco che cosa attenderà a partire da settembre le dipendenti Whirlpool che riprendono il proprio posto in azienda dopo la maternità.
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Whirlpool ha infatti varato un nuovo pacchetto di misure volto a favorire il reinserimento lavorativo delle neomamme dopo la nascita di un figlio: il progetto si chiama “Welcome back training” e si inserisce nel più ampio “Whirlpool per la famiglia”, promosso grazie alle risorse del Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
«Whirlpool è un’azienda che ha storicamente sviluppato quello che oggi chiamiamo un welfare di secondo livello per i dipendenti, di cui la conciliazione tra lavoro e famiglia è un capitolo fondamentale. Dopo un’analisi dei bisogni dei dipendenti, abbiamo deciso di proporre un servizio che prevedesse un supporto al rientro da un lungo congedo, momento che può risultare critico per la nuova vita che ci si trova a condurre, fra una famiglia che richiede, per il figlio, più attenzione e un lavoro con cui ci si deve risintonizzare».
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Alessio Radice, senior manager EMEA Performance and Rewards, illustra gli obiettivi dell’iniziativa sottolineando l’estensione possano beneficiarne anche i dipendenti che rientrano dopo una lunga assenza per malattia o dovuta alla frequenza di un Master all’estero.
È prevista una sessione di formazione di gruppo, per dieci partecipanti, seguita da sessioni individuali realizzate grazie al supporto di consulenti esterni che verteranno su una pluralità di tematiche, dall’aggiornamento organizzativo, funzionale e di ruolo fino alla gestione del tempo e dello stress, toccando da vicino anche la sfera del lavoro in gruppo e della negoziazione con il proprio capo.
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