Un aumento di stipendio è sempre un traguardo molto ambito ma anche un obiettivo quasi impossibile da ottenere, soprattutto in tempo di crisi. Ad allontanare ancora di più questa meta, tuttavia, è spesso il modo sbagliato di chiedere un incremento in busta paga.
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Esiste una tecnica per ottenere una retribuzione più alta al primo tentativo? I consigli arrivano dagli esperti di Hays Executive.
Prima di recarsi dal capo per chiedere un aumento bisognerebbe valutare bene la situazione economica aziendale, così come informarsi bene sulle retribuzioni previste dalle posizioni simili. I professionisti Hays suggeriscono anche di prepararsi a giustificare la propria richiesta e cercare di scegliere il momento giusto per parlare con il boss.
Da curare particolarmente è anche l’aspetto, sforzandosi di controllare le emozioni e domare l’ansia. Dopo il colloquio, indipendentemente dall’esito, è bene ringraziare il capo e non vantarsi dell’eventuale successo ottenuto con i colleghi di lavoro, comportamento che contribuirebbe a deludere la fiducia dei superiori.
«Un colloquio con il proprio responsabile non è mai facile da affrontare soprattutto se il tema dell’incontro è il proprio livello salariale. Ansia e emotività potrebbero infatti giocare un brutto tiro, facendoci apparire titubanti, indecisi o peggio ancora avidi ed arrivisti – sottolinea Erika Perez, Responsabile della divisione Hays Executive -. Per convincere il proprio capo, basta adottare piccoli e semplici accorgimenti. Spiegare con casi concreti perché si pensa di meritare un aumento, per esempio, può essere più efficace che pronunciare il solito ritornello del “dopo tanti anni mi merito un aumento…. E se il capo decidesse comunque di non concedere quanto richiesto, non bisogna scoraggiarsi, ma considerare l’incontro come un’occasione di confronto per imparare e migliorarsi.»
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