Privacy e marketing

di Chiara Basciano

8 Novembre 2016 13:00

Sfruttare il permission marketing per creare un legame speciale col cliente ma stando attenti alla privacy.

Il confine tra le tecniche di marketing e il rispetto della privacy è spesso molto labile. Se infatti un marketing diretto, che punta a fidelizzare il cliente permette di ottenere ottimi risultati è anche vero che ci sono clienti che non apprezzano l’invio massiccio di e mail.

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Per questo prima di sviluppare il permission marketing bisogna essere sicuri che ci sia un interesse reciproco tra azienda e cliente. Attenersi alle autorizzazioni risulta estremamente importante per non creare cattiva pubblicità e non finire nella categoria degli spammer. Non va dimenticato che all’interno di ogni e-mail si deve sempre dare all’utente la possibilità di rimuovere i propri dati dai server del sito, attraverso un link apposito. Il cliente raggiunto deve essere realmente interessato a quello che gli stiamo proponendo, deve avere un pregresso per cui è stato lui per primo ad andare verso l’azienda.

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Suscitare l’interesse del cliente attraverso il permission marketing passa non solo attraverso newsletter mirate ma anche tramite l’invio di news riguardanti l’azienda in generale e, meglio ancora, il prodotto considerato importante per il singolo cliente. Si potranno inviare anche aggiornamenti cadenzati o approfondimenti su determinati prodotti. Un altra strada ancora è quella di istituire concorsi che possano fare gola ai clienti. Ciò crea un legame profondo e incentiva l’ingresso di nuovi clienti all’interno del legame di fiducia con l’azienda.