Un rapporto di mentoring rappresenta un’opportunità di arricchimento, formazione, aggiornamento e potenziamento di conoscenze: il mentore è un consigliere fidato, un tutor da ascoltare in grado di trasmettere nozioni e competenze, tuttavia ricoprire questo ruolo per la prima volta può creare dubbi e perplessità.
=> Scopri le qualità di un mentore affidabile
Una delle priorità per il mentore, ad esempio, è senza dubbio la predisposizione di precisi obiettivi da raggiungere: un’attività da svolgere insieme allo stesso mentee e volta a individuare almeno tre traguardi concreti da conseguire.
Il lavoro del mentore deve essere sempre caratterizzato da onestà e chiarezza, anche quando si tratta di esprimere un feedback negativo con fermezza e rispetto.
Mettersi nei panni del proprio mentee è certamente utile per fornire i consigli giusti, ricordandosi di quando ci si trovava nelle medesime condizioni e in una situazione simile per quanto riguarda lo sviluppo della carriera.
=> Come avviare un efficace programma di mentoring
Infine, per garantire un supporto adeguato e completo è fondamentale organizzare incontri regolari, programmando sessioni di coaching a cadenza preferibilmente settimanale: la tecnologia, a tal proposito, rappresenta una risorsa molto utile, infatti anche una chat veloce di dieci minuti può diventare un momento importante.